Through the Looking Glass: Research on the Italian City in Historical Perspective

Il saggio apre il volume, dedicato alle trasformazioni urbane nell’Italia contemporanea con i contributi di alcuni dei massimi esperti internazionali del settore, attraverso un’ampia e, fino a quel momento, inedita ricognizione delle posizioni più feconde nell’ambito della storia della città e dell’urbanistica. Le scuole di pensiero che, in Italia, hanno lavorato su questi temi negli ultimi trent’anni sono inquadrate, nel saggio, in quattro grandi gruppi, non necessariamente omogenei ma riconoscibili a livello sia accademico sia scientifico. Così, nella documentata rassegna s’incontrano dapprima le più biografie urbane o regionali, ricche di una tradizione pluridecennale di studi, seguite dalle storie di città che provano a intrecciare oggetti di studio, fonti e cronologie nate e discusse in altri ambiti disciplinari (come la storia sociale o la sociologia urbana); un altro gruppo di lavori, invece, prova a disaggregare la stessa nozione di città e territorio, per discutere fenomeni caratteristici del tardo Novecento come quelli legati all’urban sprawl, mentre infine suggestioni provenienti dalla geografia o dalla sociologia delle comunità aiutano a comprendere meglio una rinnovata aspirazione di gruppi e comunità verso nuove modalità urbane, in parte ancora da sperimentare. Il volume è stato recensito da «European History Quarterly», vol. 40.1, gennaio 2010, pp. 158-159; Nicola Montagna, in «City», vol. 9, n. 3, dicembre 2005, pp. 389-395. Il volume è stato integralmente tradotto in italiano come «Le città visibili. Spazi urbani in Italia, culture e trasformazioni dal dopoguerra a oggi» (Milano: Il Saggiatore, 2007), dove il saggio in questione è intitolato «Attraverso lo specchio. Studi e ricerche sulla città italiana contemporanea (1973-2002)», pp. 21-35.