Il criterio più usato per definire le aree di salvaguardia dei pozzi ad uso idropotabile è il criterio cronologico, basato sul tempo di percorso; esso considera il solo meccanismo advettivo di trasporto, trascurando così la dispersione idrodinamica, fondamentale nella descrizione del trasporto di soluti in un mezzo poroso. L’obiettivo di questo lavoro è proporre una metodologia che includa la dispersione idrodinamica nella definizione delle aree di salvaguardia. È stato implementato un metodo probabilistico inverso basato sull’equazione aggiunta dell’equazione classica di trasporto (Neupauer e Wilson, 1999); si sono quindi confrontati i risultati forniti dai due metodi di delimitazione delle aree di salvaguardia.
Confronto tra metodo deterministico e probabilistico per la delimitazione di aree di salvaguardia di pozzi ad uso idropotabile / DI MOLFETTA, Antonio; Sethi, Rajandrea; Tosco, TIZIANA ANNA ELISABETTA. - In: GEAM. GEOINGEGNERIA AMBIENTALE E MINERARIA. - ISSN 1121-9041. - STAMPA. - 3:(2006), pp. 53-59.
Confronto tra metodo deterministico e probabilistico per la delimitazione di aree di salvaguardia di pozzi ad uso idropotabile
DI MOLFETTA, Antonio;SETHI, RAJANDREA;TOSCO, TIZIANA ANNA ELISABETTA
2006
Abstract
Il criterio più usato per definire le aree di salvaguardia dei pozzi ad uso idropotabile è il criterio cronologico, basato sul tempo di percorso; esso considera il solo meccanismo advettivo di trasporto, trascurando così la dispersione idrodinamica, fondamentale nella descrizione del trasporto di soluti in un mezzo poroso. L’obiettivo di questo lavoro è proporre una metodologia che includa la dispersione idrodinamica nella definizione delle aree di salvaguardia. È stato implementato un metodo probabilistico inverso basato sull’equazione aggiunta dell’equazione classica di trasporto (Neupauer e Wilson, 1999); si sono quindi confrontati i risultati forniti dai due metodi di delimitazione delle aree di salvaguardia.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1432377
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