Il Capitolo propone la costruzione di un quadro di riflessione critica e di sguardo prospettico sul carattere e sul ruolo del sistema infrastrutturale e delle politiche della mobilità nella promozione dello sviluppo, della competitività, della qualificazione e rigenerazione della città e del territorio; essi costituiscono infatti un fattore di primario rilievo in particolare sia riguardo al posizionamento internazionale e nazionale dell’area torinese e della Città, sia con riferimento all’efficacia ed efficienza del “funzionamento” di Torino come sistema locale. L’analisi della situazione attuale, considera le dotazioni di accessibilità locale e globale, di trasporto pubblico e di infrastrutture per la mobilità pubblica e privata delle persone e delle merci, i soggetti operanti sul territorio ed il modello spaziale delle infrastrutture rispetto a quello della mobilità più in generale. Emerge una dotazione di servizi ed infrastrutture per la mobilità e per l’accessibilità di Torino, considerevole ma in generale ormai al limite delle sue possibilità ed inadeguata per fare fronte sia alla domanda che potrebbe derivare da azioni di sviluppo, innovazione, riqualificazione dell’area, sia per sostenere un’ “offerta” di Torino come attrattore di nuovi investimenti, attività e funzioni, persone. L’analisi delle tendenze rispetto alla situazione esistente, mette in evidenza una duplice condizione: a) quella negativa dell’accentuarsi, senza il completo realizzarsi di interventi strutturali e di innovazione e sviluppo delineati o progettati, degli elementi di debolezza già presenti nei servizi e nelle infrastrutture; b) quella positiva dell’esistenza di un insieme consistente e convincente di decisioni già assunte, progetti, interventi in corso di realizzazione, un buon grado di consenso e cooperazione fra gli attori (istituzionali e non) rispetto a tale insieme di elementi che, se consolidato ed ulteriormente sviluppato, determina condizioni a sostegno di una prospettiva positiva tanto per il sistema locale che per la dimensione più globale di Torino e dell’area metropolitana. Guardando all’assetto spaziale del sistema del trasporto pubblico, per quanto riguarda il trasporto ferroviario, esso è storicamente configurato in forma radiale, penetrante verso il centro dell’area torinese. In questo senso, decisiva è la localizzazione sul territorio di efficaci nodi di interscambio e lo sviluppo del Sistema ferroviario metropolitano (cadenzato e frequente) incentrato sul Passante ferroviario di Torino. Fermo restando il rafforzamento del trasporto su ferro radiale, la pianificazione territoriale e dei trasporti dovrebbefar assumere al trasporto su gomma una configurazione più reticolare all’interno del territorio metropolitano; ciò è fortemente relazionato ai possibili interventi sulla viabilità volti a farle assumere il più possibile un assetto reticolare in senso est-ovest e soprattutto nord-sud nell’area metropolitana (per favorire le relazioni fra i centri e decongestionare le radiali) e più capillare all’esterno di essa, per meglio servire il territorio che può gravitare sulle direttrici del trasporto ferroviario metropolitano, adducendo su di esse l’utenza. Infatti il sistema viabile esistente, in luogo dell’esigenza di sviluppare una rete di collegamenti a larga maglia tendenzialmente ortogonale (volta a meglio relazionare parti della conurbazione e del capoluogo in un’ottica policentrica), si presenta anch’esso come un sistema radiale sostanzialmente saturo e congestionato che orienta la mobilità a privilegiare il collegamento con Torino (il centro della conurbazione) anche quando ciò non è necessario o è auspicabile invertirne il senso per ridurre i caratteri della periferia ancora presenti nell’area torinese.

Infrastrutture del trasporto e politiche per la mobilità e l’accessibilità / Barbieri, Carlo Alberto - In: Città e territorio metropolitano contemporaneo. Rapporto da Torino / CORRADO F.; GIAIMO C. A CURA DI. - MILANO : Franco Angeli, 2007. - ISBN 9788846491251. - pp. 44-60

Infrastrutture del trasporto e politiche per la mobilità e l’accessibilità

BARBIERI, Carlo Alberto
2007

Abstract

Il Capitolo propone la costruzione di un quadro di riflessione critica e di sguardo prospettico sul carattere e sul ruolo del sistema infrastrutturale e delle politiche della mobilità nella promozione dello sviluppo, della competitività, della qualificazione e rigenerazione della città e del territorio; essi costituiscono infatti un fattore di primario rilievo in particolare sia riguardo al posizionamento internazionale e nazionale dell’area torinese e della Città, sia con riferimento all’efficacia ed efficienza del “funzionamento” di Torino come sistema locale. L’analisi della situazione attuale, considera le dotazioni di accessibilità locale e globale, di trasporto pubblico e di infrastrutture per la mobilità pubblica e privata delle persone e delle merci, i soggetti operanti sul territorio ed il modello spaziale delle infrastrutture rispetto a quello della mobilità più in generale. Emerge una dotazione di servizi ed infrastrutture per la mobilità e per l’accessibilità di Torino, considerevole ma in generale ormai al limite delle sue possibilità ed inadeguata per fare fronte sia alla domanda che potrebbe derivare da azioni di sviluppo, innovazione, riqualificazione dell’area, sia per sostenere un’ “offerta” di Torino come attrattore di nuovi investimenti, attività e funzioni, persone. L’analisi delle tendenze rispetto alla situazione esistente, mette in evidenza una duplice condizione: a) quella negativa dell’accentuarsi, senza il completo realizzarsi di interventi strutturali e di innovazione e sviluppo delineati o progettati, degli elementi di debolezza già presenti nei servizi e nelle infrastrutture; b) quella positiva dell’esistenza di un insieme consistente e convincente di decisioni già assunte, progetti, interventi in corso di realizzazione, un buon grado di consenso e cooperazione fra gli attori (istituzionali e non) rispetto a tale insieme di elementi che, se consolidato ed ulteriormente sviluppato, determina condizioni a sostegno di una prospettiva positiva tanto per il sistema locale che per la dimensione più globale di Torino e dell’area metropolitana. Guardando all’assetto spaziale del sistema del trasporto pubblico, per quanto riguarda il trasporto ferroviario, esso è storicamente configurato in forma radiale, penetrante verso il centro dell’area torinese. In questo senso, decisiva è la localizzazione sul territorio di efficaci nodi di interscambio e lo sviluppo del Sistema ferroviario metropolitano (cadenzato e frequente) incentrato sul Passante ferroviario di Torino. Fermo restando il rafforzamento del trasporto su ferro radiale, la pianificazione territoriale e dei trasporti dovrebbefar assumere al trasporto su gomma una configurazione più reticolare all’interno del territorio metropolitano; ciò è fortemente relazionato ai possibili interventi sulla viabilità volti a farle assumere il più possibile un assetto reticolare in senso est-ovest e soprattutto nord-sud nell’area metropolitana (per favorire le relazioni fra i centri e decongestionare le radiali) e più capillare all’esterno di essa, per meglio servire il territorio che può gravitare sulle direttrici del trasporto ferroviario metropolitano, adducendo su di esse l’utenza. Infatti il sistema viabile esistente, in luogo dell’esigenza di sviluppare una rete di collegamenti a larga maglia tendenzialmente ortogonale (volta a meglio relazionare parti della conurbazione e del capoluogo in un’ottica policentrica), si presenta anch’esso come un sistema radiale sostanzialmente saturo e congestionato che orienta la mobilità a privilegiare il collegamento con Torino (il centro della conurbazione) anche quando ciò non è necessario o è auspicabile invertirne il senso per ridurre i caratteri della periferia ancora presenti nell’area torinese.
2007
9788846491251
Città e territorio metropolitano contemporaneo. Rapporto da Torino
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