Pervenire alla valutazione di un fenomeno ambientale significa fornire la “fotografia” della realtà, sapendo inserire il fenomeno in esame nel contesto in cui questo si verifica, senza perdere mai di vista i due obiettivi generali base di qualsivoglia strategia ambientale: migliorare le condizioni critiche e preservare la condizione di qualità là dove presenti. Valutare significa qualificare e quantificare il problema, ottenendo risultati la cui caratteristica più importante, ancora prima della precisione, è la significatività del dato: è questa la condizione indispensabile, ancorché non sufficiente, per garantire una rappresentazione certa e ripetibile dello scenario oggetto di studio. Le misure rappresentano un ottimo strumento di valutazione delle condizioni di inquinamento e/o di qualità ambientale, ermettendo anche, qualora debitamente finalizzate, di ricostruire il collegamento tra la sorgente del fattore di rischio ed il ricettore potenziale del danno. In generale il termine inquinamento fa riferimento ad alterazioni ambientali che compromettono un ecosistema danneggiandone una o più forme di vita; in termini di maggior dettaglio e facendo un richiamo anche alle definizioni normative, per inquinamento si può intendere ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria, dell’acqua o del suolo, dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da: alterare la normali condizioni ambientali e di salubrità; costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati. Le valutazioni di cui si parla nel presente testo sono finalizzate all’esame delle condizioni, prevalentemente fisiche e atmosferiche, di rischio ad effetto cronico, ovvero quando il superamento dei valori limite è continuativo nel tempo e si presenta durante il normale svolgimento delle attività sorgenti potenziali di danno. Le metodologie di valutazione individuate per le situazioni croniche potranno essere, di massima, impiegate anche per le condizioni d’emergenza, ovvero qualora dovesse essere valutato un eventuale rischio ad effetto immediato. Si precisa che nella presente trattazione vengono prese in esame le metodologie di valutazione degli inquinanti provenienti dai processi di produzione e dalle attività antropiche, dinamiche che risultano in genere avere rilevanza locale o regionale e possono venire considerate forme di inquinamento secondario. Sono quindi volontariamente escluse dalla trattazione le argomentazioni più generali relative alle forme primarie di inquinamento, tipiche dei processi antropici di combustione, aventi effetti con interesse di scala globale. Le tecniche specifiche di valutazione degli inquinanti come dedicate alla singola componente ambientale (ad esempio analisi tematiche di acqua, suolo, vegetali ed animali), così come le dinamiche mediche epidemiologiche di reazione dell’uomo ai diversi fattori di rischio vengono inserite nella presente trattazione solo nell’ambito della multidisciplinarietà; per una loro esamina si rimanda ai relativi settori scientifici competenti.

VALUTAZIONE TECNICA AMBIENTALE / Clerico, Marina. - STAMPA. - UNICO:(2007).

VALUTAZIONE TECNICA AMBIENTALE

CLERICO, MARINA
2007

Abstract

Pervenire alla valutazione di un fenomeno ambientale significa fornire la “fotografia” della realtà, sapendo inserire il fenomeno in esame nel contesto in cui questo si verifica, senza perdere mai di vista i due obiettivi generali base di qualsivoglia strategia ambientale: migliorare le condizioni critiche e preservare la condizione di qualità là dove presenti. Valutare significa qualificare e quantificare il problema, ottenendo risultati la cui caratteristica più importante, ancora prima della precisione, è la significatività del dato: è questa la condizione indispensabile, ancorché non sufficiente, per garantire una rappresentazione certa e ripetibile dello scenario oggetto di studio. Le misure rappresentano un ottimo strumento di valutazione delle condizioni di inquinamento e/o di qualità ambientale, ermettendo anche, qualora debitamente finalizzate, di ricostruire il collegamento tra la sorgente del fattore di rischio ed il ricettore potenziale del danno. In generale il termine inquinamento fa riferimento ad alterazioni ambientali che compromettono un ecosistema danneggiandone una o più forme di vita; in termini di maggior dettaglio e facendo un richiamo anche alle definizioni normative, per inquinamento si può intendere ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria, dell’acqua o del suolo, dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da: alterare la normali condizioni ambientali e di salubrità; costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati. Le valutazioni di cui si parla nel presente testo sono finalizzate all’esame delle condizioni, prevalentemente fisiche e atmosferiche, di rischio ad effetto cronico, ovvero quando il superamento dei valori limite è continuativo nel tempo e si presenta durante il normale svolgimento delle attività sorgenti potenziali di danno. Le metodologie di valutazione individuate per le situazioni croniche potranno essere, di massima, impiegate anche per le condizioni d’emergenza, ovvero qualora dovesse essere valutato un eventuale rischio ad effetto immediato. Si precisa che nella presente trattazione vengono prese in esame le metodologie di valutazione degli inquinanti provenienti dai processi di produzione e dalle attività antropiche, dinamiche che risultano in genere avere rilevanza locale o regionale e possono venire considerate forme di inquinamento secondario. Sono quindi volontariamente escluse dalla trattazione le argomentazioni più generali relative alle forme primarie di inquinamento, tipiche dei processi antropici di combustione, aventi effetti con interesse di scala globale. Le tecniche specifiche di valutazione degli inquinanti come dedicate alla singola componente ambientale (ad esempio analisi tematiche di acqua, suolo, vegetali ed animali), così come le dinamiche mediche epidemiologiche di reazione dell’uomo ai diversi fattori di rischio vengono inserite nella presente trattazione solo nell’ambito della multidisciplinarietà; per una loro esamina si rimanda ai relativi settori scientifici competenti.
2007
9788887380736
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