Ultimo dei trattati vitruviani o innovativo corso scolastico per l'Italia del Settecento? Le «Istruzioni elementari» dell'architetto Bernardo Vittore sono da considerarsi tra i primi corsi completi di architettura pubblicati in Italia (comprende la geometria, l'aritmetica, una teoria degli ordini, dissertazioni sui materiali, il disegno, etc), il che è forse paradossale, visto il carattere «ritardatario» a volte associato ad architetti come Vittone, legati al linguaggio e ai modi espressivi del barocco romano anche dopo il 1750. L'ampia introduzione propone, oltre che un necessario aggiornamento critico e storiografico, una analisi in due parti: la discussione della struttura del volume e dei suoi obiettivi, innanzitutto, con una messa in gerarchia dei principali temi e argomenti. E una analisi approfondita della storia del libro e della sua edizione, che presenta caratteristiche inattese: la stampa a Lugano presso un editore specializzato in libri clandestini; l'autofinanziamento da parte dell'autore (per questo, centinaia di copie sono inventariate a casa di Vittone alla sua morte); l'impiego di allievi nel disegno, l'incisione e la scrittura dell'opera. Si tratta della prima ristampa del trattato dopo l'edizione del 1760. Apparati realizzati ex-novo come l'indice dei nomi e dei luoghi, la schedatura di tutte le incisioni, con enucleazione dei riferimenti al testo, e un nuovo indice aiutano il lettore a orientarsi in quest'opera di più di 600 pagine in-quarto.

Introduzione / Piccoli, Edoardo - In: Istruzioni elementari per indirizzo de' Giovani allo studio dell'Architettura civile, 1760. / BERNARDO VITTONE. - ROMA : Editrice Dedalo, 2008. - ISBN 9788895913087. - pp. IX-LXI

Introduzione

PICCOLI, Edoardo
2008

Abstract

Ultimo dei trattati vitruviani o innovativo corso scolastico per l'Italia del Settecento? Le «Istruzioni elementari» dell'architetto Bernardo Vittore sono da considerarsi tra i primi corsi completi di architettura pubblicati in Italia (comprende la geometria, l'aritmetica, una teoria degli ordini, dissertazioni sui materiali, il disegno, etc), il che è forse paradossale, visto il carattere «ritardatario» a volte associato ad architetti come Vittone, legati al linguaggio e ai modi espressivi del barocco romano anche dopo il 1750. L'ampia introduzione propone, oltre che un necessario aggiornamento critico e storiografico, una analisi in due parti: la discussione della struttura del volume e dei suoi obiettivi, innanzitutto, con una messa in gerarchia dei principali temi e argomenti. E una analisi approfondita della storia del libro e della sua edizione, che presenta caratteristiche inattese: la stampa a Lugano presso un editore specializzato in libri clandestini; l'autofinanziamento da parte dell'autore (per questo, centinaia di copie sono inventariate a casa di Vittone alla sua morte); l'impiego di allievi nel disegno, l'incisione e la scrittura dell'opera. Si tratta della prima ristampa del trattato dopo l'edizione del 1760. Apparati realizzati ex-novo come l'indice dei nomi e dei luoghi, la schedatura di tutte le incisioni, con enucleazione dei riferimenti al testo, e un nuovo indice aiutano il lettore a orientarsi in quest'opera di più di 600 pagine in-quarto.
2008
9788895913087
Istruzioni elementari per indirizzo de' Giovani allo studio dell'Architettura civile, 1760.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/1898300
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo