La rappresentazione del rilievo come base per archivi informativi tematici.Il caso del complesso dei Murazzi del Po

Il rilievo metrico dei Murazzi del Po è un esempio abbastanza significativo di come l’acquisizione delle misure e le loro elaborazioni in rappresentazione siano state mirate ad indagare e fornire informazioni su aspetti precisi che dovevano esser resi disponibili per supportare l’analisi preliminare per il recupero dell’area predisposto tramite il piano integrato d’ambito. Le esigenze di documentazione metrico/tematica del complesso dei Murazzi, individuate e condivise sin dal principio con l’equipe progettuale, comportavano la descrizione grafica di almeno due aspetti principali: 1. la restituzione e rappresentazione delle caratteristiche compositive dei fronti architettonici alla tipica scala di lettura dei relativi elementi (1:50 ÷1:100), con l’esigenza di descrivere anche le caratteristiche qualitative del paramento murario; 2. la definizione dello sviluppo spaziale di tali sponde attrezzate nel contesto urbano-ambientale, per chiarirne le relazioni con la città e con il fiume. Tale duplice obiettivo ha imposto l’adozione di un approccio multiscala del rilievo, il cui impiego è ormai piuttosto frequente da un lato per rispondere a criteri vantaggiosi ed economici che individuano e selezionano le informazioni di volta in volta più significative e utili agli approfondimenti specialistici che devono essere collegati al tradizionale quadro dei caratteri formali dell’edificato. Il caso di studio dei Murazzi del Po, per il tipo di riflessioni che ha suggerito la sua analisi, invita ad indagare strumenti di archiviazione che rendano disponibile un’informazione selezionata e organizzata, in forme e formati diversi, in grado di comunicare sintesi di analisi eseguite. Questo scenario può essere affrontato tramite i Sistemi Informativi Territoriali, rivisitati e adeguati alla scala di rappresentazione utile per la documentazione architettonica e quindi denominati Sistemi Informativi Spaziali. (SIS).