L’articolo inquadra sinteticamente il problema della qualità ambientale in architettura a partire dalla crisi dell’energia degli anni settanta e ne traccia l’evoluzione anche sotto il profilo normativo. L’attenzione viene focalizzata sulla descrizione della norma UNI che definisce un metodo per valutare l’ecocompatibilità dei progetti edilizi. La norma, la cui stesura è stata predisposta dal gruppo UNI “sostenibilità in edilizia” coordinato da G. Peretti, è divisa in due parti, la prima riporta l’elenco dei requisiti di qualità ambientale che soddisfano le esigenze di salvaguardia ambientale e uso razionale delle risorse e la seconda, divisa a sua volta in due parti, definisce gli indicatori caratteristici di ogni requisito e ne individua i metodi di calcolo e la classificazione. Le classi previste sono sei; la classe zero è riferita al livello base o previsto dalla normativa corrente, la classe tre alla best practice, la classe cinque all’eccellenza. L’ elemento peculiare di questa norma è che fa riferimento a tutto il ciclo di vita dell’edificio, dalla sua realizzazione sia fuori opera che in opera, alla fase d’uso, fino alla dismissione, demolizione e riuso. Nel saggio non si vuole sostenere che il valore di un architettura debba essere determinato attraverso un punteggio, ma rimarcare l’obiettivo della norma che è quello di dare indicazioni in merito alla valutazione delle scelte progettuali in termini di eco compatibilità. The paper handles the subject of ecocompatibility in architecture from energy crisis to sustainability design approach in order to specify the quality concept. At first standards were relative to energy parameters, then environmental resources played a major role. UNI standard, described in this paper has been defined by UNI work group “Sustainability in building” coordinator G. Peretti, makes a technological assessment of performances according to environment protection and rational use of resources in building projects. Every performance is described in a record in which the phase of life cycle, standard references and qualitative or quantitative indicators are defined. These are set out in order to make the valuation and to arrange in classes. The classes are five: the first agrees to basis level, the third correspond to best practice, the fifth to excellence. The method of environment valuation scores building design in accordance to results achieved and the performances relevance. Typical element of this standard is the relation to whole life cycle, out of the site, in the site of assemblage and during use of the building. In this essay we are not claiming that the value of architecture has to be measured through a scoring method; instead, we are interested in pointing out the objective of the standards, that is: to define indicators for the evaluation of design choices in terms of ecocompatibility.

La normativa UNI per l'ecocompatibilità in Architettura / Peretti, Gabriella; Marino, Donatella. - STAMPA. - (2011), pp. 318-327. (Intervento presentato al convegno Efficienza ecologica ed energetica in Architettura tenutosi a Roma nel 14-15 MAGGIO 2007).

La normativa UNI per l'ecocompatibilità in Architettura

PERETTI, GABRIELLA;MARINO, Donatella
2011

Abstract

L’articolo inquadra sinteticamente il problema della qualità ambientale in architettura a partire dalla crisi dell’energia degli anni settanta e ne traccia l’evoluzione anche sotto il profilo normativo. L’attenzione viene focalizzata sulla descrizione della norma UNI che definisce un metodo per valutare l’ecocompatibilità dei progetti edilizi. La norma, la cui stesura è stata predisposta dal gruppo UNI “sostenibilità in edilizia” coordinato da G. Peretti, è divisa in due parti, la prima riporta l’elenco dei requisiti di qualità ambientale che soddisfano le esigenze di salvaguardia ambientale e uso razionale delle risorse e la seconda, divisa a sua volta in due parti, definisce gli indicatori caratteristici di ogni requisito e ne individua i metodi di calcolo e la classificazione. Le classi previste sono sei; la classe zero è riferita al livello base o previsto dalla normativa corrente, la classe tre alla best practice, la classe cinque all’eccellenza. L’ elemento peculiare di questa norma è che fa riferimento a tutto il ciclo di vita dell’edificio, dalla sua realizzazione sia fuori opera che in opera, alla fase d’uso, fino alla dismissione, demolizione e riuso. Nel saggio non si vuole sostenere che il valore di un architettura debba essere determinato attraverso un punteggio, ma rimarcare l’obiettivo della norma che è quello di dare indicazioni in merito alla valutazione delle scelte progettuali in termini di eco compatibilità. The paper handles the subject of ecocompatibility in architecture from energy crisis to sustainability design approach in order to specify the quality concept. At first standards were relative to energy parameters, then environmental resources played a major role. UNI standard, described in this paper has been defined by UNI work group “Sustainability in building” coordinator G. Peretti, makes a technological assessment of performances according to environment protection and rational use of resources in building projects. Every performance is described in a record in which the phase of life cycle, standard references and qualitative or quantitative indicators are defined. These are set out in order to make the valuation and to arrange in classes. The classes are five: the first agrees to basis level, the third correspond to best practice, the fifth to excellence. The method of environment valuation scores building design in accordance to results achieved and the performances relevance. Typical element of this standard is the relation to whole life cycle, out of the site, in the site of assemblage and during use of the building. In this essay we are not claiming that the value of architecture has to be measured through a scoring method; instead, we are interested in pointing out the objective of the standards, that is: to define indicators for the evaluation of design choices in terms of ecocompatibility.
2011
9788860553027
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