Da svariati anni è operativo a Hierapolis un articolato sistema di raccolta delle informazioni spaziali, basato su di un impianto topografico, che ha garantito la confluenza di tutti i dati raccolti da parte delle unità operative che collaborano nella Missione Archeologica in un unico sistema di riferimento condiviso, che è anche la condizione primaria per la formazione di una cartografia. Una delle prospettive secondo le quali si può considerare la realizzazione di questo Atlante è la volontà di sviluppare ulteriormente i precedenti stadi di rappresentazione complessiva, con uno sforzo di sintesi da parte di tutti gli studiosi, sostenuto e incentivato dalla direzione della Missione, per esprimere, anche sotto una forma grafica/cartografica, il quadro conoscitivo sulla città. La conduzione della rappresentazione della città ad una configurazione unitaria è stato un processo complesso e sviluppato secondo attente procedure di armonizzazione delle informazioni proprio perché quella rappresentata non corrisponde solo all’immagine della città antica quale si presenta oggi, piuttosto intreccia e fonde insieme le “tante” Hierapolis che ad oggi costituiscono il poliedrico quadro insediativo che gli studi archeologici e storici hanno delineato. Da tali considerazioni si può ben comprendere come nella rappresentazione di Hierapolis sono confluite le istanze che generalmente caratterizzano almeno tre tipologie di rappresentazione diversa: quelle relative alla carta topografica, che registra e rappresenta su di un piano il territorio, operando, contrariamente a quanto avviene per le carte tematiche, nei modi più neutri possibile rispetto alle classi di elementi da rappresentare al fine di garantire un carattere di multivalenza rispetto alle finalità e agli usi più disparati . Vi sono poi le esigenze richieste dalla carta archeologica, che documenta la consistenza delle evidenze archeologiche portate in luce e riporta anche le tracce di quanto è ancora interrato e le ipotesi ricostruttive e integrative di ciò che non si è conservato. In ultimo la terza tipologia di rappresentazione che convive e si integra alle prime due è la rappresentazione architettonica che ha il ruolo, alla scala designata, di stigmatizzare l’impianto degli organismi edilizi e il “disegno” urbano.

La cartografia di Hierapolis, Archiviazione in database topografico e rappresentazione di dati archeologici e territoriali / Spano', Antonia Teresa - In: Atlante di Hierapolis di Frigia / F. DANDRIA; G. SCARDOZZI; A. SPANO' A CURA DI. - STAMPA. - ISTANBUL : Ege Yayinlari, 2008. - ISBN 9789758072132. - pp. 1-9

La cartografia di Hierapolis, Archiviazione in database topografico e rappresentazione di dati archeologici e territoriali.

SPANO', Antonia Teresa
2008

Abstract

Da svariati anni è operativo a Hierapolis un articolato sistema di raccolta delle informazioni spaziali, basato su di un impianto topografico, che ha garantito la confluenza di tutti i dati raccolti da parte delle unità operative che collaborano nella Missione Archeologica in un unico sistema di riferimento condiviso, che è anche la condizione primaria per la formazione di una cartografia. Una delle prospettive secondo le quali si può considerare la realizzazione di questo Atlante è la volontà di sviluppare ulteriormente i precedenti stadi di rappresentazione complessiva, con uno sforzo di sintesi da parte di tutti gli studiosi, sostenuto e incentivato dalla direzione della Missione, per esprimere, anche sotto una forma grafica/cartografica, il quadro conoscitivo sulla città. La conduzione della rappresentazione della città ad una configurazione unitaria è stato un processo complesso e sviluppato secondo attente procedure di armonizzazione delle informazioni proprio perché quella rappresentata non corrisponde solo all’immagine della città antica quale si presenta oggi, piuttosto intreccia e fonde insieme le “tante” Hierapolis che ad oggi costituiscono il poliedrico quadro insediativo che gli studi archeologici e storici hanno delineato. Da tali considerazioni si può ben comprendere come nella rappresentazione di Hierapolis sono confluite le istanze che generalmente caratterizzano almeno tre tipologie di rappresentazione diversa: quelle relative alla carta topografica, che registra e rappresenta su di un piano il territorio, operando, contrariamente a quanto avviene per le carte tematiche, nei modi più neutri possibile rispetto alle classi di elementi da rappresentare al fine di garantire un carattere di multivalenza rispetto alle finalità e agli usi più disparati . Vi sono poi le esigenze richieste dalla carta archeologica, che documenta la consistenza delle evidenze archeologiche portate in luce e riporta anche le tracce di quanto è ancora interrato e le ipotesi ricostruttive e integrative di ciò che non si è conservato. In ultimo la terza tipologia di rappresentazione che convive e si integra alle prime due è la rappresentazione architettonica che ha il ruolo, alla scala designata, di stigmatizzare l’impianto degli organismi edilizi e il “disegno” urbano.
2008
9789758072132
Atlante di Hierapolis di Frigia
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