Recensione della mostra "Emilio Isgrò. Fratelli d’Italia", Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, 20 marzo – 13 giugno 2009. Siciliano, classe 1937, Emilio Isgrò è un personaggio che sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione. Esordisce come poeta, lavora come giornalista, si interessa all’arte, al cinema e alla musica, partecipa attiva- mente alla vita culturale milanese della fine degli anni ’50 e poi a quella veneziana negli anni ’60, per divenire, di nuovo a Milano negli anni ’70, artista visivo e romanziere, drammaturgo ma anche critico e teorico. Nel complesso e contraddittorio quadro della cultura del tempo, Isgrò è un intellettuale colto e attento, osservatore sempre vigile, censore implacabile, protagonista reattivo ai più diversi stimoli della cultura e della società, testimone di una lunga stagione, oltre mezzo secolo, che lo vede al fianco di grandi personaggi, ma sempre solo in prima linea, impegnato nella lotta contro i luoghi comuni e l’assopirsi della coscienza, a “cancellare” i confini della poesia e dell’arte.
Emilio Isgrò. Attitudine analitica e vocazione poetica / Malcovati, Silvia. - In: AL. - ISSN 1825-8182. - STAMPA. - 5:(2009), pp. 44-44.
Emilio Isgrò. Attitudine analitica e vocazione poetica
MALCOVATI, SILVIA
2009
Abstract
Recensione della mostra "Emilio Isgrò. Fratelli d’Italia", Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, 20 marzo – 13 giugno 2009. Siciliano, classe 1937, Emilio Isgrò è un personaggio che sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione. Esordisce come poeta, lavora come giornalista, si interessa all’arte, al cinema e alla musica, partecipa attiva- mente alla vita culturale milanese della fine degli anni ’50 e poi a quella veneziana negli anni ’60, per divenire, di nuovo a Milano negli anni ’70, artista visivo e romanziere, drammaturgo ma anche critico e teorico. Nel complesso e contraddittorio quadro della cultura del tempo, Isgrò è un intellettuale colto e attento, osservatore sempre vigile, censore implacabile, protagonista reattivo ai più diversi stimoli della cultura e della società, testimone di una lunga stagione, oltre mezzo secolo, che lo vede al fianco di grandi personaggi, ma sempre solo in prima linea, impegnato nella lotta contro i luoghi comuni e l’assopirsi della coscienza, a “cancellare” i confini della poesia e dell’arte.File | Dimensione | Formato | |
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