La ricerca sulle qualità dell’ “abitare gli spazi pubblici” comporta di affrontare quale possa essere il ruolo dell’intervento d’arte e la sua coerenza agli obiettivi di una più complessa trasformazione, a scala microurbana e territoriale; questa prospettiva comporta l’apertura collaborativa dell’organismo di progettazione a network interdisciplinari di architetti, esperti tecnici, urbanisti, paesaggisti, artisti, new media designers, esperti della comunicazione, sociologhi e mediatori culturali, esperti di servizi gestionali. Il testo esamina gli scenari di progetto performativo fra arte e scienza, dalle prime sperimentazioni di arte tecnologica negli anni ’80 di Piero Gilardi alla “Transphysical City” di Marcos Novak. La riflessione riguarda come ri-costruire i luoghi di incontro, con funzioni di snodo dei flussi dell’in-formazione e dell’economia immateriale, ma anche di accrescimento della socializzazione tra individui e gruppi sociali. Il progettare scenari spaziali di forme e di materia, così come di luce, di suono, di energia, di interattività, ha il fine sia di in-formare sia di creare una emozione nella narrazione dei fatti della memoria e della storia, che accresce la capacità di comunicare significati. Nei casi specifici delle stazioni metropolitane, l’attenzione riguarda come costruire il senso e le funzione dei luoghi di percorrenza con una più intensa relazione con il soprasuolo, anticipando usi e funzioni sviluppate nel sottosuolo, rilevando l’importanza del disegno di dettagli, innovando la tradizione dell’ “ornato”, del “decoro” e del “monumento”. Research on quality of '"inhabit public spaces" discusses what could be the role of the intervention of art and its consistency with the objectives of a more complex transformation, micro urban and territorial scale; this perspective leads to the interdisciplinary estension of design network of architects, technical experts, planners, landscape architects, artists, new media designers, media experts, sociologists and cultural mediators, experts of management services. The text examines the performative design scenarios between art and science, from the first trials of technological art in the '80s by Piero Gilardi to "Transphysical City" by Marcos Novak. The discussion concerns how to re-build meeting places, acting as joint training and In-flows of immaterial, but also increasing the socialization of individuals and social groups. The design scenarios of spatial forms and materials, as well as light, sound, energy, interactivity, is intended both to in-form and to create an emotion in the narrative of the facts of history and memory, which increases ability to communicate meanings. In specific cases to the subway stations, the focus is how to build a sense of place and function of walking with a more intense relationship with top-ground, anticipating uses and functions developed in sub-ground, noting the importance of design details, renewing the tradition '"ornate", "decoration" and "monument".

Arte pubblica nuove tecnologie e comunicazione / Maspoli, Rossella - In: PROGETTOPASSANTE. Arte, architettura e paesaggio / AAVV. - STAMPA. - ANCONA : Mediateca delle Marche, 2008. - ISBN 9788889328255. - pp. 44-48

Arte pubblica nuove tecnologie e comunicazione

MASPOLI, Rossella
2008

Abstract

La ricerca sulle qualità dell’ “abitare gli spazi pubblici” comporta di affrontare quale possa essere il ruolo dell’intervento d’arte e la sua coerenza agli obiettivi di una più complessa trasformazione, a scala microurbana e territoriale; questa prospettiva comporta l’apertura collaborativa dell’organismo di progettazione a network interdisciplinari di architetti, esperti tecnici, urbanisti, paesaggisti, artisti, new media designers, esperti della comunicazione, sociologhi e mediatori culturali, esperti di servizi gestionali. Il testo esamina gli scenari di progetto performativo fra arte e scienza, dalle prime sperimentazioni di arte tecnologica negli anni ’80 di Piero Gilardi alla “Transphysical City” di Marcos Novak. La riflessione riguarda come ri-costruire i luoghi di incontro, con funzioni di snodo dei flussi dell’in-formazione e dell’economia immateriale, ma anche di accrescimento della socializzazione tra individui e gruppi sociali. Il progettare scenari spaziali di forme e di materia, così come di luce, di suono, di energia, di interattività, ha il fine sia di in-formare sia di creare una emozione nella narrazione dei fatti della memoria e della storia, che accresce la capacità di comunicare significati. Nei casi specifici delle stazioni metropolitane, l’attenzione riguarda come costruire il senso e le funzione dei luoghi di percorrenza con una più intensa relazione con il soprasuolo, anticipando usi e funzioni sviluppate nel sottosuolo, rilevando l’importanza del disegno di dettagli, innovando la tradizione dell’ “ornato”, del “decoro” e del “monumento”. Research on quality of '"inhabit public spaces" discusses what could be the role of the intervention of art and its consistency with the objectives of a more complex transformation, micro urban and territorial scale; this perspective leads to the interdisciplinary estension of design network of architects, technical experts, planners, landscape architects, artists, new media designers, media experts, sociologists and cultural mediators, experts of management services. The text examines the performative design scenarios between art and science, from the first trials of technological art in the '80s by Piero Gilardi to "Transphysical City" by Marcos Novak. The discussion concerns how to re-build meeting places, acting as joint training and In-flows of immaterial, but also increasing the socialization of individuals and social groups. The design scenarios of spatial forms and materials, as well as light, sound, energy, interactivity, is intended both to in-form and to create an emotion in the narrative of the facts of history and memory, which increases ability to communicate meanings. In specific cases to the subway stations, the focus is how to build a sense of place and function of walking with a more intense relationship with top-ground, anticipating uses and functions developed in sub-ground, noting the importance of design details, renewing the tradition '"ornate", "decoration" and "monument".
2008
9788889328255
PROGETTOPASSANTE. Arte, architettura e paesaggio
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