Nell'ambito dei risultati delle ricerche di sistema riferentisi al sistema elettrico nazionale assumono particolare significato quelli che consentono una valutazione efficace delle possibilità di penetrazione dell'elettricità negli usi finali e delle conseguenti implicazioni energetiche ed ambientali. La FIRE, da tempo impegnata su questi temi, ha di recente completato un'analisi delle potenzialità del vettore elettricità nel rispondere alle necessità energetiche del sistema Italia, individuando le motivazioni della crescente penetrazione dell'elettricità negli usi finali, valutando le possibilità di ulteriore penetrazione, anche in sostituzione di altri vettori energetici ed in particolare di quelli termici, nonché le prospettive offerte da impieghi innovativi dell'elettricità stessa. Sono state analizzate tecnologie già presenti nel mercato, anche se in nicchie limitate rispetto alle loro potenzialità, e si è cercato di individuare i fattori che possono giustificare un'espansione delle stesse. Particolare attenzione è stata posta nello studio delle interazioni fra il sistema delle reti elettriche e delle reti gas per l'analisi comparata delle potenzialità della generazione diffusa mediante cogenerazione e delle pompe di calore ad alimentazione elettrica, segnalando sia i punti critici, che le possibilità di sinergia. Sono stati poi individuati alcuni settori di maggior interesse applicativo, di vario livello di innovatività, per i quali si può prevedere una forte espansione nei prossimi anni. In questo lavoro si presentano alcune conclusioni emerse dallo studio sopr2 ricordato relative alle barriere alla diffusione delle pompe di calore elettriche, di particolare rilevanza, a nostre avviso, anche alla luce della direttiva europea sulla promozione dell'uso della energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE, appena approvata. I risultati ottenuti confermano che l'utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento degli edifici, con utilizzo del calore delle acque di falda, porta notevoli vantaggi energetici ed ambientali, ma incontra sia barriere istituzionali, sia barriere tecniche relative alla realizzazione dei singoli impianti. Vi sono poi ostacoli connessi alle forze del mercato che riguardano l'insieme delle applicazioni delle pompe di calore, come descritto sinteticamente nel seguito di questo lavoro.

Limiti e barriere alla diffusione dell'energia elettrica negli usi finali: il caso delle pompe di calore / Boffa, Cesare - In: Italia Energia 2009CANELLI : Fabiano Group, 2009. - pp. 208-212

Limiti e barriere alla diffusione dell'energia elettrica negli usi finali: il caso delle pompe di calore

BOFFA, Cesare
2009

Abstract

Nell'ambito dei risultati delle ricerche di sistema riferentisi al sistema elettrico nazionale assumono particolare significato quelli che consentono una valutazione efficace delle possibilità di penetrazione dell'elettricità negli usi finali e delle conseguenti implicazioni energetiche ed ambientali. La FIRE, da tempo impegnata su questi temi, ha di recente completato un'analisi delle potenzialità del vettore elettricità nel rispondere alle necessità energetiche del sistema Italia, individuando le motivazioni della crescente penetrazione dell'elettricità negli usi finali, valutando le possibilità di ulteriore penetrazione, anche in sostituzione di altri vettori energetici ed in particolare di quelli termici, nonché le prospettive offerte da impieghi innovativi dell'elettricità stessa. Sono state analizzate tecnologie già presenti nel mercato, anche se in nicchie limitate rispetto alle loro potenzialità, e si è cercato di individuare i fattori che possono giustificare un'espansione delle stesse. Particolare attenzione è stata posta nello studio delle interazioni fra il sistema delle reti elettriche e delle reti gas per l'analisi comparata delle potenzialità della generazione diffusa mediante cogenerazione e delle pompe di calore ad alimentazione elettrica, segnalando sia i punti critici, che le possibilità di sinergia. Sono stati poi individuati alcuni settori di maggior interesse applicativo, di vario livello di innovatività, per i quali si può prevedere una forte espansione nei prossimi anni. In questo lavoro si presentano alcune conclusioni emerse dallo studio sopr2 ricordato relative alle barriere alla diffusione delle pompe di calore elettriche, di particolare rilevanza, a nostre avviso, anche alla luce della direttiva europea sulla promozione dell'uso della energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE, appena approvata. I risultati ottenuti confermano che l'utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento degli edifici, con utilizzo del calore delle acque di falda, porta notevoli vantaggi energetici ed ambientali, ma incontra sia barriere istituzionali, sia barriere tecniche relative alla realizzazione dei singoli impianti. Vi sono poi ostacoli connessi alle forze del mercato che riguardano l'insieme delle applicazioni delle pompe di calore, come descritto sinteticamente nel seguito di questo lavoro.
2009
Italia Energia 2009
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