“CARCISIS PORTUS “- CARNET DA CASSIS ( PROVENZA-FR) Il punto di forza della supremazia esercitata su tutta l’area mediterranea da parte delle culture dominanti è sicuramente legata alla capacità di inglobare e trasformare il sapere scientifico delle popolazioni stanziali a favore della tecnologia applicata ai vari settori: commerciale, difesa, bellico e non ultimo rivolto al raggiungimento di una migliore qualità della vita. In questo processo di interscambio culturale gioca fondamentale importanza l’ambiente fisico in cui si svolge l’operazione di cambiamento, di ri-disegno del territorio urbano e particellare. La presenza del mare facilita i trasporti e di conseguenza gli scambi culturali ed economici, come allo stesso modo svolge uguale funzione il sistema viario terrestre. L’esperienza sulla quale voglio puntare l’attenzione riguarda il territorio della Provenza meridionale ed in particolare Cassis, ubicato tra Tolone e Marsiglia (FR). La sua particolare conformazione fisica offre opportunità di ricerca e approfondimenti che meritano di essere analizzati sotto il profilo della lettura storica, artistica, urbanistica e percettivo-ambientale. Vari reperti testimoniano che questo piccolo porto di pescatori era conosciuto fin dai tempi dei Greci ed in seguito dei Romani, il suo porticciolo era punto di approdo delle navi che effettuavano tragitti da Ovest verso Est, quindi tra Gibilterra, Frejus, fino alle coste Italiane. Le particolari conformazioni rocciose che caratterizzano la zona costiera attorno a Cassis denominate Calanques, si insinuano con scoscese pareti nell’entroterra per centinaia di metri offrendo alle imbarcazioni un sicuro riparo. Dal diciottesimo secolo ai giorni nostri, si assiste ad un progressivo sviluppo dell’economia con conseguente ampliamento del centro storico verso le pendici circostanti, mentre il clima e le bellezze naturali favoriscono un sempre maggiore flusso turistico. La descrizione sommaria non rende giustizia alle infinite possibilità del sito in oggetto il quale meriterebbe maggiore ed accurato studio; da parte mia, quale docente dell’Area della Rappresentazione, mi limito al disegno nel tentativo di far conoscere, comunicare le impressioni e le emozioni suscitate da questo piccolo porto, testimone di tanta storia, che si affaccia sul Mediterraneo.

Carcisis portus: le origini di un piccolo porto strategico sul Mediterraneo / Blotto, Laura. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 508-511. (Intervento presentato al convegno Le vie dei Mercanti - Rappresentare la conoscenza tenutosi a Pompei - Capri nel 4 - 5 - 6 giugno 2009).

Carcisis portus: le origini di un piccolo porto strategico sul Mediterraneo

BLOTTO, Laura
2009

Abstract

“CARCISIS PORTUS “- CARNET DA CASSIS ( PROVENZA-FR) Il punto di forza della supremazia esercitata su tutta l’area mediterranea da parte delle culture dominanti è sicuramente legata alla capacità di inglobare e trasformare il sapere scientifico delle popolazioni stanziali a favore della tecnologia applicata ai vari settori: commerciale, difesa, bellico e non ultimo rivolto al raggiungimento di una migliore qualità della vita. In questo processo di interscambio culturale gioca fondamentale importanza l’ambiente fisico in cui si svolge l’operazione di cambiamento, di ri-disegno del territorio urbano e particellare. La presenza del mare facilita i trasporti e di conseguenza gli scambi culturali ed economici, come allo stesso modo svolge uguale funzione il sistema viario terrestre. L’esperienza sulla quale voglio puntare l’attenzione riguarda il territorio della Provenza meridionale ed in particolare Cassis, ubicato tra Tolone e Marsiglia (FR). La sua particolare conformazione fisica offre opportunità di ricerca e approfondimenti che meritano di essere analizzati sotto il profilo della lettura storica, artistica, urbanistica e percettivo-ambientale. Vari reperti testimoniano che questo piccolo porto di pescatori era conosciuto fin dai tempi dei Greci ed in seguito dei Romani, il suo porticciolo era punto di approdo delle navi che effettuavano tragitti da Ovest verso Est, quindi tra Gibilterra, Frejus, fino alle coste Italiane. Le particolari conformazioni rocciose che caratterizzano la zona costiera attorno a Cassis denominate Calanques, si insinuano con scoscese pareti nell’entroterra per centinaia di metri offrendo alle imbarcazioni un sicuro riparo. Dal diciottesimo secolo ai giorni nostri, si assiste ad un progressivo sviluppo dell’economia con conseguente ampliamento del centro storico verso le pendici circostanti, mentre il clima e le bellezze naturali favoriscono un sempre maggiore flusso turistico. La descrizione sommaria non rende giustizia alle infinite possibilità del sito in oggetto il quale meriterebbe maggiore ed accurato studio; da parte mia, quale docente dell’Area della Rappresentazione, mi limito al disegno nel tentativo di far conoscere, comunicare le impressioni e le emozioni suscitate da questo piccolo porto, testimone di tanta storia, che si affaccia sul Mediterraneo.
2009
9788865420140
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