Questo scritto parlerà fondamentalmente di due cose: di un edificio e di un libro che lo spiega. Behrens cerca con questo primo progetto di edificio amministrativo (1910-1912) di costruire un "tipo", cioè di individuare alcune caratteristiche della struttura formale della sua architettura, che possano essere applicate ad altre situazioni analoghe, come farà egli stesso negli anni immediatamente successivi con i progetti per la Continental Kautschuk- und Guttapercha- Kompanie (Continental Gummi-Werke) ad Hannover (1913-1920), per la Rombacher a Oberhausen (1920-1921), o per un altro edificio amministrativo sempre a Düsseldorf (1922, progetto non realizzato). Ma non si limita a questo: Behrens scrive un libro, che esce nel 1913, in cui la sua architettura è spiegata certamente con un intento celebrativo e descrittivo (si tratta del discorso tenuto in occasione dell’inaugurazione), ma anche fondamentalmente con un intento manualistico, con l’intento cioè di costruire una teoria della progettazione a partire dall’architettura costruita. Lo scritto di Behrens parla infatti di questo edificio, ma anche del tema dell’edificio per uffici in generale, parla di un metodo di progettazione e del rapporto dell’architettura con la storia e con la città. Attraverso questo edificio Behrens affronta tutte le questioni cruciali della sua architettura e dell’architettura "moderna, e nelle pagine del libro ne restituisce la portata teorica, in particolare dal punto di vista di tre questioni, sulle quali mi soffermerò: cioè sui temi di Tipo, Tecnica e Tradizione. Dove Tipo riassume la componente distributivo-funzionale (e non solo), Tecnica la componente materiale, e Tradizione la componente storica ed evocativa, il carattere, in sostanza dell’edificio.

L'edificio amministrativo Mannesmann a Düsseldorf 1910-1912 / Malcovati, Silvia. - In: LA RIVISTA DI ENGRAMMA. - ISSN 1826-901X. - ELETTRONICO. - 81:(2010).

L'edificio amministrativo Mannesmann a Düsseldorf 1910-1912

MALCOVATI, SILVIA
2010

Abstract

Questo scritto parlerà fondamentalmente di due cose: di un edificio e di un libro che lo spiega. Behrens cerca con questo primo progetto di edificio amministrativo (1910-1912) di costruire un "tipo", cioè di individuare alcune caratteristiche della struttura formale della sua architettura, che possano essere applicate ad altre situazioni analoghe, come farà egli stesso negli anni immediatamente successivi con i progetti per la Continental Kautschuk- und Guttapercha- Kompanie (Continental Gummi-Werke) ad Hannover (1913-1920), per la Rombacher a Oberhausen (1920-1921), o per un altro edificio amministrativo sempre a Düsseldorf (1922, progetto non realizzato). Ma non si limita a questo: Behrens scrive un libro, che esce nel 1913, in cui la sua architettura è spiegata certamente con un intento celebrativo e descrittivo (si tratta del discorso tenuto in occasione dell’inaugurazione), ma anche fondamentalmente con un intento manualistico, con l’intento cioè di costruire una teoria della progettazione a partire dall’architettura costruita. Lo scritto di Behrens parla infatti di questo edificio, ma anche del tema dell’edificio per uffici in generale, parla di un metodo di progettazione e del rapporto dell’architettura con la storia e con la città. Attraverso questo edificio Behrens affronta tutte le questioni cruciali della sua architettura e dell’architettura "moderna, e nelle pagine del libro ne restituisce la portata teorica, in particolare dal punto di vista di tre questioni, sulle quali mi soffermerò: cioè sui temi di Tipo, Tecnica e Tradizione. Dove Tipo riassume la componente distributivo-funzionale (e non solo), Tecnica la componente materiale, e Tradizione la componente storica ed evocativa, il carattere, in sostanza dell’edificio.
2010
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2010_Malcovati_engramma_low.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Licenza: PUBBLICO - Tutti i diritti riservati
Dimensione 2.19 MB
Formato Adobe PDF
2.19 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2371151
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo