Lo studio dei solai di gesso piemontesi si è sviluppato lungo un arco temporale che comprende le ultime quattro decadi. Parallelamente all’approfondimento delle tematiche riguardanti i materiali, la tecnica costruttiva, la disponibilità di materia prima e la cultura popolare che ha espresso la varietà di motivi decorativi, la ricerca territoriale sui solai ha rinnovato i propri metodi di raccolta e archiviazione delle informazioni che, proprio in questi ultimi anni, ha rispecchiato più o meno da vicino, l’evoluzione dei sistemi di documentazione dei beni culturali. Sebbene il patrimonio dei solai non sia istituzionalmente riconosciuto come bene culturale, nulla ha impedito che l’approfondimento della conoscenza avvenisse tramite metodi di documentazione messi a punto e adottati per i beni dichiarati patrimonio della collettività; la schedatura e l’organizzazione di banche dati alfanumeriche e spaziali, gestite tramite GIS (Geographic Information System), ha caratterizzato l’evoluzione delle modalità di archiviazione e gestione delle informazioni della ricerca sui solai. Il catalogo dei solai di gesso piemontesi, che presenta un ricco apparato di carte tematiche della distribuzione territoriale dei diversi motivi decorativi, intende riassumere e rendere nota la conoscenza attuale del fenomeno. L’utilizzo delle tecnologie innovative ha il ruolo di rinforzare l’aspetto che è parso prioritario fin dalle origini della ricerca, cioè l’esaminare il fenomeno di diffusione dei solai non evidenziandone separatamente le diverse implicazioni, da quelle tecnico-costruttivo a quelle sociali, economiche e artistiche, bensì riconoscendo lo sfondo di una cultura rurale che ha connotato un territorio tramite lo sviluppo di una “cultura del gesso”. La lettura del catalogo è quindi possibile sotto diversi punti di vista: si possono consultare le caratteristiche di ognuna delle 135 tipologie di solaio, esaminare analogie e differenze tra tipologie di motivi decorativi in una lettura comparativa, si può essere interessati ai metodi di archiviazione, analisi e rappresentazione dei dati georiferiti tramite gli strumenti GIS, anche in una prospettiva metodologica di applicabilità ad altri beni.

Solai di gesso piemontesi. Catalogo dei motivi decorativi e loro distribuzione territoriale / Spano', Antonia Teresa. - STAMPA. - (2013), pp. 5-611.

Solai di gesso piemontesi. Catalogo dei motivi decorativi e loro distribuzione territoriale

SPANO', Antonia Teresa
2013

Abstract

Lo studio dei solai di gesso piemontesi si è sviluppato lungo un arco temporale che comprende le ultime quattro decadi. Parallelamente all’approfondimento delle tematiche riguardanti i materiali, la tecnica costruttiva, la disponibilità di materia prima e la cultura popolare che ha espresso la varietà di motivi decorativi, la ricerca territoriale sui solai ha rinnovato i propri metodi di raccolta e archiviazione delle informazioni che, proprio in questi ultimi anni, ha rispecchiato più o meno da vicino, l’evoluzione dei sistemi di documentazione dei beni culturali. Sebbene il patrimonio dei solai non sia istituzionalmente riconosciuto come bene culturale, nulla ha impedito che l’approfondimento della conoscenza avvenisse tramite metodi di documentazione messi a punto e adottati per i beni dichiarati patrimonio della collettività; la schedatura e l’organizzazione di banche dati alfanumeriche e spaziali, gestite tramite GIS (Geographic Information System), ha caratterizzato l’evoluzione delle modalità di archiviazione e gestione delle informazioni della ricerca sui solai. Il catalogo dei solai di gesso piemontesi, che presenta un ricco apparato di carte tematiche della distribuzione territoriale dei diversi motivi decorativi, intende riassumere e rendere nota la conoscenza attuale del fenomeno. L’utilizzo delle tecnologie innovative ha il ruolo di rinforzare l’aspetto che è parso prioritario fin dalle origini della ricerca, cioè l’esaminare il fenomeno di diffusione dei solai non evidenziandone separatamente le diverse implicazioni, da quelle tecnico-costruttivo a quelle sociali, economiche e artistiche, bensì riconoscendo lo sfondo di una cultura rurale che ha connotato un territorio tramite lo sviluppo di una “cultura del gesso”. La lettura del catalogo è quindi possibile sotto diversi punti di vista: si possono consultare le caratteristiche di ognuna delle 135 tipologie di solaio, esaminare analogie e differenze tra tipologie di motivi decorativi in una lettura comparativa, si può essere interessati ai metodi di archiviazione, analisi e rappresentazione dei dati georiferiti tramite gli strumenti GIS, anche in una prospettiva metodologica di applicabilità ad altri beni.
2013
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