Il saggio indaga l'importante questione dei repertori di modelli per la realizzazione degli ornati per l'architettura, appoggiandosi al patrimonio dell'archivio dei Musso Clemente, un'industria artistica attiva in Italia tra Ottocento e Novecento. A fronte dello studio della biblioteca, raro esempio di materiale librario degli esecutori ora proprietà del Politecnico di Torino, il saggio individua i principali modelli scelti dalla famiglia Musso e dai Clemente nei loro cantieri non solo torinesi, tratti da carte edite in Italia, Francia, Germania e Inghilterra. In parallelo, lo studio esamina e introduce la ricca collezione fotografica che completa la documentazione utile a maestranze impegnate in lavori prestigiosi tra cui si segnala qui unicamente il cantiere di decorazione della Mole Antonelliana. Il testo è corredato dall'inedito regesto di volumi di proprietà della famiglia, testimonianza non solo della loro attività professionale.
I repertori dei modelli: la biblioteca e le fotografie / Gianasso, Elena - In: Mestieri d'arte e architettura : l'archivio Musso Clemente 1886-1974 / E. Bodrato, A. Perin, C. Roggero (cur.). - STAMPA. - Torino : Centro Studi Piemontesi, 2011. - ISBN 9788882621711. - pp. 63-67
I repertori dei modelli: la biblioteca e le fotografie
GIANASSO, ELENA
2011
Abstract
Il saggio indaga l'importante questione dei repertori di modelli per la realizzazione degli ornati per l'architettura, appoggiandosi al patrimonio dell'archivio dei Musso Clemente, un'industria artistica attiva in Italia tra Ottocento e Novecento. A fronte dello studio della biblioteca, raro esempio di materiale librario degli esecutori ora proprietà del Politecnico di Torino, il saggio individua i principali modelli scelti dalla famiglia Musso e dai Clemente nei loro cantieri non solo torinesi, tratti da carte edite in Italia, Francia, Germania e Inghilterra. In parallelo, lo studio esamina e introduce la ricca collezione fotografica che completa la documentazione utile a maestranze impegnate in lavori prestigiosi tra cui si segnala qui unicamente il cantiere di decorazione della Mole Antonelliana. Il testo è corredato dall'inedito regesto di volumi di proprietà della famiglia, testimonianza non solo della loro attività professionale.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2423971
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