La realtà oltre l'utopia. L'uso della terza dimenzione nello scenario urbano.

Il lavoro di ricerca intende approfondire lo sviluppo, le condizioni e gli esiti progettuali delle infrastrutture e delle architetture ipogee, come opere capaci di trovare relazioni di senso con il contesto nel quale sono inserite. Infatti costruire nel sottosuolo rappresenta oggi un’esigenza legata alla densità della città e alla mancanza di spazio, ma anche un’opportunità per la salvaguardia del territorio e del paesaggio in contesti periurbani o dispersi. Attraverso lo studio dello spazio sotterraneo, la ricerca vuole anche riconoscere alle infrastrutture stradali un ruolo centrale nella strutturazione dello spazio urbano contemporaneo, come figure da cui partire per interrogarsi sui modi di utilizzare e abitare i luoghi della città. La ricerca ha, quindi, esplorato il legame tra il disegno delle infrastrutture, superficiali e sotterranee, e le forme dell’insediamento, con lo scopo di superare l’attuale riduttività del progetto di infrastrutture per farne occasione di ridisegno degli spazi della città. Sta crescendo, infatti, l’attenzione verso le infrastrutture, tra cui quelle veicolari, come fattori non solo di efficienza ma anche di qualità nel funzionamento dell’organismo urbano; una diversa attenzione che mette in gioco non solo gli aspetti funzionali, ma anche quelli formali.