L’evento dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 ha costituito un’importante occasione di sviluppo per il territorio e di accelerazione di cambiamenti, pianificati e non. Pur con rilevanti criticità gestionali, l’eredità materiale lasciata nel contesto urbano e territoriale è evidente: arricchimento della dotazione infrastrutturale, nuovi servizi per la popolazione, moderni edifici e impianti per la cultura e per lo sport. Cambiamenti altrettanto rilevanti sono avvenuti sul piano dell’eredità immateriale, dei valori simbolici e dell’immagine dei luoghi. All’interno di un monitoraggio territoriale del Programma Olimpico, svolto da Siti (Istituto superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) nel periodo 2004-2007, uno dei campi di attenzione privilegiato è stato proprio quello dell’immagine. Ripartendo da quelle ricerche, a maggior distanza temporale dall’evento, si propone una riflessione sul processo di costruzione di nuove immagini territoriali nel caso torinese, con particolare riferimento al rapporto tra la città e le montagne olimpiche. Analizzando il tema secondo tre approcci prevalenti (trasformazioni fisiche del territorio, immagine promossa e immagine percepita e percepibile), il paper evidenzierà, da un lato, il successo e i punti di forza delle strategie messe in atto, dall’altro, i rischi e le debolezze nello iato tra le immagini e la capacità rappresentare la complessa realtà territoriale.

Il ruolo di un Mega Evento nella produzione di nuove immagini per il territorio: il caso di Torino, “Città Olimpica” e “Città delle Alpi” / Bottero, MARTA CARLA; Cassatella, Claudia. - ELETTRONICO. - (2010). (Intervento presentato al convegno XXXI Conferenza Scientifica AISRe tenutosi a Aosta nel 20-22 Settembre 2010).

Il ruolo di un Mega Evento nella produzione di nuove immagini per il territorio: il caso di Torino, “Città Olimpica” e “Città delle Alpi”

BOTTERO, MARTA CARLA;CASSATELLA, CLAUDIA
2010

Abstract

L’evento dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 ha costituito un’importante occasione di sviluppo per il territorio e di accelerazione di cambiamenti, pianificati e non. Pur con rilevanti criticità gestionali, l’eredità materiale lasciata nel contesto urbano e territoriale è evidente: arricchimento della dotazione infrastrutturale, nuovi servizi per la popolazione, moderni edifici e impianti per la cultura e per lo sport. Cambiamenti altrettanto rilevanti sono avvenuti sul piano dell’eredità immateriale, dei valori simbolici e dell’immagine dei luoghi. All’interno di un monitoraggio territoriale del Programma Olimpico, svolto da Siti (Istituto superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) nel periodo 2004-2007, uno dei campi di attenzione privilegiato è stato proprio quello dell’immagine. Ripartendo da quelle ricerche, a maggior distanza temporale dall’evento, si propone una riflessione sul processo di costruzione di nuove immagini territoriali nel caso torinese, con particolare riferimento al rapporto tra la città e le montagne olimpiche. Analizzando il tema secondo tre approcci prevalenti (trasformazioni fisiche del territorio, immagine promossa e immagine percepita e percepibile), il paper evidenzierà, da un lato, il successo e i punti di forza delle strategie messe in atto, dall’altro, i rischi e le debolezze nello iato tra le immagini e la capacità rappresentare la complessa realtà territoriale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2502677
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