Il volume, esito di una serie di ricerche svolte da diversi anni dall’Autrice nell’ambito storico-critico del disegno di progetto, indaga, assumendo come fonte la letteratura architettonica dalle origini fino ai giorni nostri, sullo statuto del disegno come linguaggio convenzionale. Nell’excursus tracciato intervengono problematiche fondamentali per la disciplina del Disegno, quali l’applicazione della scienza della rappresentazione, delle grafie e dei simboli codificati al disegno architettonico. Costituiscono momenti essenziali dell’indagine la lettura critica della trattatistica e della manualistica, così come di quegli scritti che anticipano la formalizzazione delle modalità contemporanee di rappresentazione. Completano l’opera tre capitoli che mostrano le riverberazioni dell’approfondimento teorico su specifici temi di ricerca applicata che l’Autrice conduce insieme ad altri studiosi: una lettura geometrica, realizzata mediante modellazione digitale tridimensionale, di alcuni sistemi voltati complessi settecenteschi, che contempera il rilievo architettonico con i saperi speculativi della trattatistica e con quelli costruttivi della manualistica; un’analisi del significato del disegno a metà dell’Ottocento nel piano didattico della Scuola d’applicazione per gli ingegneri e gli architetti, che sta alla base dei modelli formativi delle Scuole politecniche; e una disamina delle questioni introdotte dalle innovative metodologie di rappresentazione del progetto mediante gli strumenti di disegno e modellazione digitale.

Rappresentazione e progetto La formalizzazione delle convenzioni del disegno architettonico / Spallone, Roberta. - STAMPA. - (2012), pp. 1-168.

Rappresentazione e progetto La formalizzazione delle convenzioni del disegno architettonico

SPALLONE, Roberta
2012

Abstract

Il volume, esito di una serie di ricerche svolte da diversi anni dall’Autrice nell’ambito storico-critico del disegno di progetto, indaga, assumendo come fonte la letteratura architettonica dalle origini fino ai giorni nostri, sullo statuto del disegno come linguaggio convenzionale. Nell’excursus tracciato intervengono problematiche fondamentali per la disciplina del Disegno, quali l’applicazione della scienza della rappresentazione, delle grafie e dei simboli codificati al disegno architettonico. Costituiscono momenti essenziali dell’indagine la lettura critica della trattatistica e della manualistica, così come di quegli scritti che anticipano la formalizzazione delle modalità contemporanee di rappresentazione. Completano l’opera tre capitoli che mostrano le riverberazioni dell’approfondimento teorico su specifici temi di ricerca applicata che l’Autrice conduce insieme ad altri studiosi: una lettura geometrica, realizzata mediante modellazione digitale tridimensionale, di alcuni sistemi voltati complessi settecenteschi, che contempera il rilievo architettonico con i saperi speculativi della trattatistica e con quelli costruttivi della manualistica; un’analisi del significato del disegno a metà dell’Ottocento nel piano didattico della Scuola d’applicazione per gli ingegneri e gli architetti, che sta alla base dei modelli formativi delle Scuole politecniche; e una disamina delle questioni introdotte dalle innovative metodologie di rappresentazione del progetto mediante gli strumenti di disegno e modellazione digitale.
2012
9788862743969
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