Nuove reti e sistemi di relazione: ibridazione degli spazi al tempo della crisi

Nelle città si moltiplica la presenza di spazi ed edifici inutilizzati o sotto utilizzati, che potrebbero avere potenzialità nell'ospitare nuovi usi di interesse comune o divenire spazi di emersione di iniziative che partono dal basso. Da questa semplice e condivisa esigenza è nato un nucleo multidisciplinare di ricerca all’interno della facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Il lavoro preliminare di studio punta alla comprensione e rappresentazione dellastratificazione e diversificazione sociale rintracciabile nei contesti urbani di medie dimensioni, generata da una richiesta di spazi flessibili in grado di ospitare attività differenti e chepermette una convivenza di forme di appropriazione spontanee dello spazio. Questa domanda non trova risposte adeguate da parte della governance, impossibilitata a coordinare la gestione dello spazio pubblico e privato, delegata ad iniziative associative che rimangono però frammentate, marginali e disconnesse tra loro. La possibilità di conoscere gli spazi all'interno del tessuto urbano nel quale innescare dinamiche di coesione sociale , permetterebbe di costruire potenziale una nuova forma di rete e sistema di relazoni per larigenerazione spontanea e la valorizzazione dello spazio abitato e pubblico.Il progetto Segnala.To, tra le principali azioni del nucleo di ricerca della Facoltà di Architettura, sulla scia di una serie di progetti internazionali che intendono costruire network di relazioni sul territorio, è stato sviluppato in prima istanza all'interno di un'area di trasformazione urbana della periferia di Torino. Si configura come una piattaforma virtuale di condivisione dello spazio fisico esistente nella città per l'emersione di nuovi usi creativi. La web platform sta costruendouno strumento web open -che permette una georeferenziazione di iniziative e luoghi. In the cities it’s multiplying the presence of spaces and buildings that are unused or under-utilized, which may have potential in accommodating new uses of common interest or become spaces of emergence of initiatives that start from the bottom. From this simple requirement is born and shared a multidisciplinary research unit within the Faculty of Architecture at the Politecnico di Torino. The preliminary work study aims at understanding and representingof the social stratification and diversification detectable in urban areas of medium size, generated by a request for flexible spaces that can accommodate different activities and allows coexistence of spontaneous forms of appropriation of space. This question not have an adequate response by the governance, unable to coordinate the management of public and private space, delegated to community initiatives, but its remain fragmented, marginalized and disconnected from each other. The ability to recognize the spaces within the urban fabric in which trigger the dynamics of social cohesion, would potentially create a new form of network system for spontaneous regeneration and enhancement of the living space and the public. The project Segnala.To, the main activities of the research unit of the Faculty of Architecture, in the wake of a series of international projects intending to build networks that make possible relationships in the territory. It was developed in the first instance within an area of urban regenration on the outskirts of Turin. It is configured as a virtual platform for sharing of physical space existing in the city and the emergence of new creative uses. The web platform is building as an open source tool that allows users for geo-referencing of events and places