Un analizzatore portatile per il monitoraggio del segnale vocale

Il monitoraggio e l’analisi del segnale vocale emesso da soggetti che utilizzano la voce come principale strumento professionale (insegnanti, attori, cantanti, …) costituisce il punto di partenza per verificare il corretto uso dell’apparato fonatorio e quindi prevenire l’insorgere di patologie. Questo tipo di analisi permette inoltre di stimare l’adeguatezza degli ambienti di lavoro all’attività vocale, ad esempio fornendo indica-zioni sullo sforzo vocale indotto da ambienti particolarmente rumorosi e/o riverberanti. In letteratura sono presenti diversi lavori che trattano il tema del monitoraggio del se-gnale vocale e che propongono dispositivi basati su microfoni a contatto indossati dal soggetto monitorato; è inoltre disponibile un dispositivo commerciale che utilizza un sensore per rilevare l’accelerazione alla base del collo indotta dalle vibrazioni delle corde vocali. Questo dispositivo fornisce una stima del livello di pressione sonora emesso, SPL (Sound Pressure Level, dB), una volta che l’accelerometro indossato da un soggetto è sottoposto a taratura a fronte di un microfono di riferimento. Altri parametri forniti dallo stesso dispositivo sono la frequenza di oscillazione delle corde vocali o frequenza fondamentale F0 (Hz) e la durata della fonazione Dt% (time dose percentage). Il costo di questo dispositivo rende proibitivo il suo uso per la realizzazione di campagne speri-mentali estese ad una vasta popolazione. Inoltre, il costruttore non fornisce informazioni sufficienti a valutare l’incertezza dei risultati ottenuti e a garantite la riferibilità ai campioni primari. Il lavoro descritto nella memoria, nato da una collaborazione tra due Dipartimenti del Politecnico di Torino, si pone l’obiettivo di progettare e sviluppare un analizzatore portatile in grado di monitorare l’attività vocale dei professionisti della voce, ponendo particolare attenzione alla determinazione dell'incertezza dei parametri stimati.