Livelli di prestazione energetica ottimali per edifici a energia quasi zero: il caso di un edificio multifamiliare

Il livello di prestazione energetica ottimale in funzione dei costi (cost optimal level of energy performance) è la quantità di energia necessaria per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’edificio, che richiede il costo più basso durante il ciclo di vita economico stimato dell’edificio stesso. Il concetto è stato definito dalla Direttiva Europea 2010/31/UE del 19 maggio 2010 (EPBD recast) che richiede agli Stati Membri l’applicazione di un quadro comparativo metodologico per il calcolo del livello ottimale di prestazione energetica su edifici di riferimento. Tale quadro metodologico prevede lo sviluppo, da parte di ciascuno Stato Membro, di una serie di edifici di riferimento a livello nazionale o regionale (Reference Building), da utilizzare come edifici tipo rappresentativi del patrimonio edilizio, ed ai quali applicare ipotesi di misure per il miglioramento dell’efficienza energetica per determinare i target prestazionali degli edifici ad energia quasi zero. L’obiettivo di questa ricerca è l’individuazione per un edificio residenziale esistente del livello di prestazione energetica ottimale in funzione dei costi, attraverso l’applicazione del quadro metodologico comparativo della Direttiva europea EPBD recast. L’edificio di riferimento è un edificio multifamiliare per appartamenti realmente esistente (Real Building), costruito negli anni ‘60 e selezionato dal database di archetipi del progetto europeo IEE TABULA. All’edificio sono state applicate differenti misure di efficientamento energetico, valutate a livello energetico attraverso l’uso di un software di simulazione dinamica (EnergyPlus) ed a livello economico attraverso l’applicazione del metodo del costo globale secondo la norma UNI EN 15459.