Il libro tenta di dare un primo quadro unitario sulla situazione dell’istruzione d’arte applicata nella seconda metà dell’Ottocento a partire dall’analisi dell’istituzione governativa della Commissione centrale per l’insegnamento artistico industriale che opera dal 1884 al 1908 sotto il Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione. La Commissione diretta inizialmente da Baldassarre Odescalchi, promotore del Museo Artistico Industriale di Roma e dal 1893 da Camillo Boito, viene istituita con R. D. del 13 ottobre 1884 (n. 2731 serie 3a) su proposta della Commissione Reale per l’istruzione artistica industriale avviata nel marzo dello stesso anno su modello delle commissioni inglese e francese rispettivamente del 1881 e del 1882. Tra le personalità di spicco che concorrono a individuare temi e strategie di azione in ambito nazionale si menzionano, oltre ai già citati presidenti, Alfredo d’Andrade, Gaetano Filangieri, Felice Barnabei, Alfredo Melani, Giuseppe Sacconi, Primo Levi (L’Italico), ai quali si affiancano per competenze territoriali Guglielmo Stella, Raffaele Ojetti, Raffaele Erculei, Pietro e Filippo Torregiani, Augusto Passaglia, Luigi Cavenaghi, Vincenzo Ragusa e altre figure del campo scolastico (accademico e professionale) e della tutela e conservazione del patrimonio storico artistico. Tra le principali iniziative della Commissione si cita l’approntamento di Un’opera originale dell’Ornato Italiano scaturita poi nella pubblicazione del periodico governativo “Arte Italiana decorativa e industriale”, la scelta di modelli in gesso e di collezioni speciali per i diversi tipi di ornato, la catalogazione e la valutazione delle pubblicazioni italiane e straniere sui temi del disegno e dell’ornato, la sistematizzazione delle scuole professionali e l’istituzione di sette Scuole Superiori d’arte applicata all’industria localizzate a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.

Opera vigorosa per il gusto artistico nelle nostre industrie. La Commissione centrale per l'insegnamento artistico industriale e il "sistema delle arti" (1884-1908) / Pesando, ANNALISA BARBARA. - STAMPA. - collana "Storia dell'architettura e della città":(2009), pp. 1-355.

Opera vigorosa per il gusto artistico nelle nostre industrie. La Commissione centrale per l'insegnamento artistico industriale e il "sistema delle arti" (1884-1908)

PESANDO, ANNALISA BARBARA
2009

Abstract

Il libro tenta di dare un primo quadro unitario sulla situazione dell’istruzione d’arte applicata nella seconda metà dell’Ottocento a partire dall’analisi dell’istituzione governativa della Commissione centrale per l’insegnamento artistico industriale che opera dal 1884 al 1908 sotto il Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione. La Commissione diretta inizialmente da Baldassarre Odescalchi, promotore del Museo Artistico Industriale di Roma e dal 1893 da Camillo Boito, viene istituita con R. D. del 13 ottobre 1884 (n. 2731 serie 3a) su proposta della Commissione Reale per l’istruzione artistica industriale avviata nel marzo dello stesso anno su modello delle commissioni inglese e francese rispettivamente del 1881 e del 1882. Tra le personalità di spicco che concorrono a individuare temi e strategie di azione in ambito nazionale si menzionano, oltre ai già citati presidenti, Alfredo d’Andrade, Gaetano Filangieri, Felice Barnabei, Alfredo Melani, Giuseppe Sacconi, Primo Levi (L’Italico), ai quali si affiancano per competenze territoriali Guglielmo Stella, Raffaele Ojetti, Raffaele Erculei, Pietro e Filippo Torregiani, Augusto Passaglia, Luigi Cavenaghi, Vincenzo Ragusa e altre figure del campo scolastico (accademico e professionale) e della tutela e conservazione del patrimonio storico artistico. Tra le principali iniziative della Commissione si cita l’approntamento di Un’opera originale dell’Ornato Italiano scaturita poi nella pubblicazione del periodico governativo “Arte Italiana decorativa e industriale”, la scelta di modelli in gesso e di collezioni speciali per i diversi tipi di ornato, la catalogazione e la valutazione delle pubblicazioni italiane e straniere sui temi del disegno e dell’ornato, la sistematizzazione delle scuole professionali e l’istituzione di sette Scuole Superiori d’arte applicata all’industria localizzate a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.
2009
9788856811049
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