La tesi si inserisce in un filone della cartografia noto come “geovisualizzazione”, che studia la visualizzazione interattiva dei dati territoriali come sistema di supporto per la pianificazione (PSS) e la decisione a tema territoriale (SDSS) (MacEachren, 2004; Andrienko et al., 2007). L’obbiettivo di questa tesi è la realizzazione di un metodo che sfrutti le capacità comunicative della visualizzazione per facilitare la costruzione di una conoscenza, alle diverse scale, del territorio attraverso la condivisione delle informazioni e l’interazione con le informazioni. La ricerca fin qui condotta ha portato alla strutturazione di un metodo denominato Interactive Visualization Tool (InViTo) che, tramite mappe dinamiche ed interattive, ambisce a supportare decisori e pianificatori nella comprensione e conoscenza delle relazioni di causa ed effetto che regolano le trasformazioni del territorio. InViTo è un metodo di elaborazione visiva dei dati che intende superare il concetto di “modello urbano” in favore di uno strumento che funzioni come semplice estensione delle capacità di calcolo del professionista. Esso è costruito con strumenti di uso comune tra i pianificatori e progettisti, quali Microsoft Excel, McNeel Rhinoceros e Grasshopper, Google Earth, e propone un sistema di supporto adattabile all’intero processo di decisione territoriale, basato su una struttura visiva, interattiva, flessibile, trasparente e con ridotti costi economici. InViTo è stato applicato in diversi casi studio, caratterizzati da diverse finalità, molteplici collaborazioni e differenti scale territoriali, passando da quella architettonica alla urbana e regionale fino alla transnazionale. In particolare, lo studio di InViTo è stato in gran parte realizzato presso SiTI, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione di Torino, ma è anche il frutto di una ricerca che ha visto la collaborazione a livello nazionale di ITHACA, Information Technology for Humanitarian Assistance, Cooperation and Action di Torino, Comune di Asti, Università di Roma “Tor Vergata”, Politecnico di Milano, UnionTrasporti di Milano; e a livello internazionale di ETH di Zurigo (CH), Facoltà di Architettura della “University Sts. Cyril and Methodius” in Skopje (MK), Institute of Architecture and new Media della Graz University of Technology (A), Universiteit van Amsterdam (NL), University of Utrecht (NL), Port of Rotterdam (NL), Faculty of Sciences and Technology, University of Coimbra (P), Planungsverband Ballungsraum Frankfurt/Rhein-Main (D), Verband Region Rhein-Neckar (D). L’applicazione di InViTo durante workshop con professionisti di diversa provenienza, ha evidenziato la sua flessibilità ad adattarsi a diversi obiettivi e la sua efficacia nel supportare la discussione e i ragionamenti a tema territoriale. Al momento, si ipotizzano, quali elementi potenziali di sviluppo, i seguenti: la costruzione di un’interfaccia utilizzabile da persone non esperte, l’introduzione della dimensione temporale, l’estensione delle modalità di partecipazione degli utenti verso periferiche per l’interazione individuale col modello e, in particolare, la migrazione verso una piattaforma web.

InViTo - GeoVisualizzazione Interattiva a Supporto dei Processi di Decisione Territoriale / Pensa, Stefano. - STAMPA. - (2013).

InViTo - GeoVisualizzazione Interattiva a Supporto dei Processi di Decisione Territoriale

PENSA, STEFANO
2013

Abstract

La tesi si inserisce in un filone della cartografia noto come “geovisualizzazione”, che studia la visualizzazione interattiva dei dati territoriali come sistema di supporto per la pianificazione (PSS) e la decisione a tema territoriale (SDSS) (MacEachren, 2004; Andrienko et al., 2007). L’obbiettivo di questa tesi è la realizzazione di un metodo che sfrutti le capacità comunicative della visualizzazione per facilitare la costruzione di una conoscenza, alle diverse scale, del territorio attraverso la condivisione delle informazioni e l’interazione con le informazioni. La ricerca fin qui condotta ha portato alla strutturazione di un metodo denominato Interactive Visualization Tool (InViTo) che, tramite mappe dinamiche ed interattive, ambisce a supportare decisori e pianificatori nella comprensione e conoscenza delle relazioni di causa ed effetto che regolano le trasformazioni del territorio. InViTo è un metodo di elaborazione visiva dei dati che intende superare il concetto di “modello urbano” in favore di uno strumento che funzioni come semplice estensione delle capacità di calcolo del professionista. Esso è costruito con strumenti di uso comune tra i pianificatori e progettisti, quali Microsoft Excel, McNeel Rhinoceros e Grasshopper, Google Earth, e propone un sistema di supporto adattabile all’intero processo di decisione territoriale, basato su una struttura visiva, interattiva, flessibile, trasparente e con ridotti costi economici. InViTo è stato applicato in diversi casi studio, caratterizzati da diverse finalità, molteplici collaborazioni e differenti scale territoriali, passando da quella architettonica alla urbana e regionale fino alla transnazionale. In particolare, lo studio di InViTo è stato in gran parte realizzato presso SiTI, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione di Torino, ma è anche il frutto di una ricerca che ha visto la collaborazione a livello nazionale di ITHACA, Information Technology for Humanitarian Assistance, Cooperation and Action di Torino, Comune di Asti, Università di Roma “Tor Vergata”, Politecnico di Milano, UnionTrasporti di Milano; e a livello internazionale di ETH di Zurigo (CH), Facoltà di Architettura della “University Sts. Cyril and Methodius” in Skopje (MK), Institute of Architecture and new Media della Graz University of Technology (A), Universiteit van Amsterdam (NL), University of Utrecht (NL), Port of Rotterdam (NL), Faculty of Sciences and Technology, University of Coimbra (P), Planungsverband Ballungsraum Frankfurt/Rhein-Main (D), Verband Region Rhein-Neckar (D). L’applicazione di InViTo durante workshop con professionisti di diversa provenienza, ha evidenziato la sua flessibilità ad adattarsi a diversi obiettivi e la sua efficacia nel supportare la discussione e i ragionamenti a tema territoriale. Al momento, si ipotizzano, quali elementi potenziali di sviluppo, i seguenti: la costruzione di un’interfaccia utilizzabile da persone non esperte, l’introduzione della dimensione temporale, l’estensione delle modalità di partecipazione degli utenti verso periferiche per l’interazione individuale col modello e, in particolare, la migrazione verso una piattaforma web.
2013
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