Grazie ad una studiata modalità di scatti (o scatto) fotografici digitali effettuati da una macchina fotografica appositamente calibrata, la procedura è in grado di integrate l’immagine della valanga con il modello digitale del terreno e le ortofotomappe regionali, creando un'immagine solida geo-riferita a seguito dell’individuazione di pochi punti (minimo 3) e riportandola in seguito in ambiente GIS -3D. Lo sviluppo della metodologia permette agli esperti di riportare rapidamente in cartografia la corretta perimetrazione della valanga censita seguendo la reale morfologia del bacino valanghivo. Una volta creata l’immagine solida, l’operatore può eseguire varie misurazioni come ottenere la superficie interessata dalla valanga oppure dell’area di distacco/scorrimento/accumulo, nonché definire alcune distanze da obiettivi strate- gici come, ad esempio, strade, costruzioni, impianti di risalita, ecc.. Questa procedura automatica, dopo un breve time processing fornisce come output la perimetrazione della valanga in formato shape file insieme ad una tabella contenente varie informa- zioni inserite sia di default (ad esempio la localizzazione del bacino in cartografia regionale, Comune di appartenenza, esposizione, ecc.) che dall’operatore (ad esempio data ed ora del distacco, informazioni su eventuali danni, ecc.). Al fine della validazione della metodologia, tre siti sperimentali valanghivi sono stati presi in considerazione all’interno del territorio regionale: P.ta Seehore in Gressoney- La-Trinité (il sito sperimentale valdostano per lo studio della dinamica di valanghe di piccole/medie dimensioni), Mandaz in Valgrisenche e Crammont in Pré Saint Didier. Per ciascun bacino valanghivo, diversi metodi per il rilievo dei limiti di eventi valanghivi verificatisi durante l’Inverno 2012/13 sono stati presi in considerazione (laser scanner, GPS, ecc.) al fine di confrontare correttamente la precisione, i vantaggi e le limitazioni di questa metodologia e, in questo modo, calibrarla. L’obiettivo principe è di fornire agli Uffici Neve e Valanghe un semplice strumento per il rapido rilievo e la conseguente mappatura di eventi valanghivi per avere un aggiornamento quasi in tempo reale del Catasto Regionale Valanghe.

Nuova applicazione per la perimetrazione rapida dei limiti degli eventi valanghivi: procedura e prima validazione / Bornaz, Leandro; Debernardi, A.; Durand, N.; Frigo, Barbara; Dellavedova, P.; Segor, V.. - In: NEVE E VALANGHE. - ISSN 1120-0642. - 79:(2013), pp. 42-51.

Nuova applicazione per la perimetrazione rapida dei limiti degli eventi valanghivi: procedura e prima validazione

BORNAZ, LEANDRO;FRIGO, BARBARA;
2013

Abstract

Grazie ad una studiata modalità di scatti (o scatto) fotografici digitali effettuati da una macchina fotografica appositamente calibrata, la procedura è in grado di integrate l’immagine della valanga con il modello digitale del terreno e le ortofotomappe regionali, creando un'immagine solida geo-riferita a seguito dell’individuazione di pochi punti (minimo 3) e riportandola in seguito in ambiente GIS -3D. Lo sviluppo della metodologia permette agli esperti di riportare rapidamente in cartografia la corretta perimetrazione della valanga censita seguendo la reale morfologia del bacino valanghivo. Una volta creata l’immagine solida, l’operatore può eseguire varie misurazioni come ottenere la superficie interessata dalla valanga oppure dell’area di distacco/scorrimento/accumulo, nonché definire alcune distanze da obiettivi strate- gici come, ad esempio, strade, costruzioni, impianti di risalita, ecc.. Questa procedura automatica, dopo un breve time processing fornisce come output la perimetrazione della valanga in formato shape file insieme ad una tabella contenente varie informa- zioni inserite sia di default (ad esempio la localizzazione del bacino in cartografia regionale, Comune di appartenenza, esposizione, ecc.) che dall’operatore (ad esempio data ed ora del distacco, informazioni su eventuali danni, ecc.). Al fine della validazione della metodologia, tre siti sperimentali valanghivi sono stati presi in considerazione all’interno del territorio regionale: P.ta Seehore in Gressoney- La-Trinité (il sito sperimentale valdostano per lo studio della dinamica di valanghe di piccole/medie dimensioni), Mandaz in Valgrisenche e Crammont in Pré Saint Didier. Per ciascun bacino valanghivo, diversi metodi per il rilievo dei limiti di eventi valanghivi verificatisi durante l’Inverno 2012/13 sono stati presi in considerazione (laser scanner, GPS, ecc.) al fine di confrontare correttamente la precisione, i vantaggi e le limitazioni di questa metodologia e, in questo modo, calibrarla. L’obiettivo principe è di fornire agli Uffici Neve e Valanghe un semplice strumento per il rapido rilievo e la conseguente mappatura di eventi valanghivi per avere un aggiornamento quasi in tempo reale del Catasto Regionale Valanghe.
2013
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