I catasti geometrico-particellari, costituiti da documenti testuali e iconografici, complementari fra loro, compaiono in Europa generalmente nel corso del Settecento, in connessione con le riforme, figlie del pensiero illuminista e fondate sulla conoscenza fisica del territorio, della fiscalità negli stati moderni. Nel periodo pre-unitario alla condizione di generale arretratezza degli stati italiani corrisponde un apparato cartografico piuttosto avanzato, se si pensa che in molti di essi viene introdotto il suddetto sistema catastale (Piemonte, Lombardia, Toscana) che costituisce spesso la prima rappresentazione attendibile di ampie porzioni di territorio e sarà la base per l'impostazione delle cartografie moderne. Anche in altre aree della penisola, all'interno di catasti, in questo caso descrittivi, come quello borbonico siciliano, vengono inseriti materiali figurativi, disomogenei per sistemi e tecniche di rappresentazione, contenuti e scala, ma non per questo meno ricchi di contenuti informativi. Il contributo intende proporre letture di tali materiali iconografici rispetto all'applicazione dei metodi codificati di rappresentazione e dei sistemi di segni e simboli, anche in relazione con i fenomeni figurativi contemporanei alla redazione della carta, riservando attenzioni alle norme che istituiscono e regolano la sua produzione, agli eventuali materiali descrittivi, agli strumenti e tecniche di rilevamento e di disegno, alla formazione dei rilevatori, al sistema di riferimento, al tipo di proiezione, alle unità di misura. In the pre-unitary period some Italian states (Piedmont, Lombardy, Tuscany) provide themselves of the cadastres "geometrico-particellari", whose maps are often the first reliable representation of large portions of the territory. Also in other areas of the peninsula, in some cadastres, called in this case, "descrittivi", such as the Bourbon of Sicily, several figurative materials are introduced, characterized by inhomogeneous system and techniques of representation, content and scale, but no less rich in information contents. Aim of this paper is to propose analyses of these visual materials referred to the application of the representation methods, signs and symbols, also in relation with the contemporary figurative trends, paying attention to the rules of their production, the other descriptive materials, the instruments and techniques of survey, the coordinate system, the type of projection and the units of measurement.

Il disegno del contesto urbano e paesaggistico nelle cartografie catastali pre-unitarie in territorio italiano / Spallone, Roberta. - STAMPA. - (2014), pp. 681-692. (Intervento presentato al convegno Città mediterranee in trasformazione. Identità e immagine del paesaggio urbano fra Sette e Novecento. tenutosi a Napoli nel 13-15 marzo 2014).

Il disegno del contesto urbano e paesaggistico nelle cartografie catastali pre-unitarie in territorio italiano

SPALLONE, Roberta
2014

Abstract

I catasti geometrico-particellari, costituiti da documenti testuali e iconografici, complementari fra loro, compaiono in Europa generalmente nel corso del Settecento, in connessione con le riforme, figlie del pensiero illuminista e fondate sulla conoscenza fisica del territorio, della fiscalità negli stati moderni. Nel periodo pre-unitario alla condizione di generale arretratezza degli stati italiani corrisponde un apparato cartografico piuttosto avanzato, se si pensa che in molti di essi viene introdotto il suddetto sistema catastale (Piemonte, Lombardia, Toscana) che costituisce spesso la prima rappresentazione attendibile di ampie porzioni di territorio e sarà la base per l'impostazione delle cartografie moderne. Anche in altre aree della penisola, all'interno di catasti, in questo caso descrittivi, come quello borbonico siciliano, vengono inseriti materiali figurativi, disomogenei per sistemi e tecniche di rappresentazione, contenuti e scala, ma non per questo meno ricchi di contenuti informativi. Il contributo intende proporre letture di tali materiali iconografici rispetto all'applicazione dei metodi codificati di rappresentazione e dei sistemi di segni e simboli, anche in relazione con i fenomeni figurativi contemporanei alla redazione della carta, riservando attenzioni alle norme che istituiscono e regolano la sua produzione, agli eventuali materiali descrittivi, agli strumenti e tecniche di rilevamento e di disegno, alla formazione dei rilevatori, al sistema di riferimento, al tipo di proiezione, alle unità di misura. In the pre-unitary period some Italian states (Piedmont, Lombardy, Tuscany) provide themselves of the cadastres "geometrico-particellari", whose maps are often the first reliable representation of large portions of the territory. Also in other areas of the peninsula, in some cadastres, called in this case, "descrittivi", such as the Bourbon of Sicily, several figurative materials are introduced, characterized by inhomogeneous system and techniques of representation, content and scale, but no less rich in information contents. Aim of this paper is to propose analyses of these visual materials referred to the application of the representation methods, signs and symbols, also in relation with the contemporary figurative trends, paying attention to the rules of their production, the other descriptive materials, the instruments and techniques of survey, the coordinate system, the type of projection and the units of measurement.
2014
9788849528145
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