I manicomi sabaudi tra Restaurazione e Regno d'Italia. Inquadramento storico critico

Il contributo fa il punto sull'architettura manicomiale nel contesto del regno Sardo, tra apertura alle prospettive internazionali e continuità di modelli precedenti. Ponendo l'accento soprattutto su un'accurata rilettura delle fonti archivistiche, si prefigge l'obiettivo di sgombrare il campo da pre giudizi interpretativi a favore di un'arretratezza rispetto ad altri contesti geografici o viceversa di una supposta avanguardia, tentando un bilancio critico reale della notevole attenzione da parte regia alla questione della segregazione, ma anche della cura, degli alienati e dei malati di mente nell'accezione ampia e non sempre dettagliata vigente all'epoca. Le scelte architettoniche, indagate attraverso una serie di casi emblematici, rendono ampia testimonianza di questa connotazione.