Attraverso una rapida disamina delle dinamiche interrelate ed evolutive (dialettiche e spesso oppositive) di concetti assai complessi, quali quelli di “natura” e “artificio”, il saggio si concentra sugli aspetti sistemici, organizzazionali e processuali del pensiero architettonico più recente, sviluppato in analogia alle nuove scienze della complessità e in particolare alle scienze della vita. Dall’architettura come sistema di passaggi di James Wines ai diagrammi temporali di Ben van Berkel e Caroline Bos (UN-Studio); dalle superfici non orientabili dei Foreign Office Architects all’infrastrutturalismo urbano di Reiser+Umemoto; dalle dinamiche parametriche delle strutture edilizie e urbane di Peter Eisenman alle città d’induzione di Makoto Sei Watanabe, sino alla “forma animata” di Greg Lynn, l’opera diviene il risultato di una parte interna a essa, nota, codificata e riproducibile (come il patrimonio genetico) e di una parte ignota (le modalità di intervento del fruitore, la variabilità del contesto, ecc.) destinata a rendere operative le condizioni codificate di partenza.

Sviluppi delle scienze della vita e riflessi sull'architettura contemporanea / Gregory, Paola. - (2005), pp. 74-83. (Intervento presentato al convegno Il pensiero delle forme tra architettura e scienze della vita tenutosi a Frascati, Auditorium Scuderie Aldobrandini nel 7/8/9 ottobre 2004).

Sviluppi delle scienze della vita e riflessi sull'architettura contemporanea

GREGORY, PAOLA
2005

Abstract

Attraverso una rapida disamina delle dinamiche interrelate ed evolutive (dialettiche e spesso oppositive) di concetti assai complessi, quali quelli di “natura” e “artificio”, il saggio si concentra sugli aspetti sistemici, organizzazionali e processuali del pensiero architettonico più recente, sviluppato in analogia alle nuove scienze della complessità e in particolare alle scienze della vita. Dall’architettura come sistema di passaggi di James Wines ai diagrammi temporali di Ben van Berkel e Caroline Bos (UN-Studio); dalle superfici non orientabili dei Foreign Office Architects all’infrastrutturalismo urbano di Reiser+Umemoto; dalle dinamiche parametriche delle strutture edilizie e urbane di Peter Eisenman alle città d’induzione di Makoto Sei Watanabe, sino alla “forma animata” di Greg Lynn, l’opera diviene il risultato di una parte interna a essa, nota, codificata e riproducibile (come il patrimonio genetico) e di una parte ignota (le modalità di intervento del fruitore, la variabilità del contesto, ecc.) destinata a rendere operative le condizioni codificate di partenza.
2005
9788887570878
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