Parte di un'intera sezione del numero di dicembre 2016 della rivista "Studi Piemontesi", composta da tre saggi, i quali, seppure completamente autonomi, sono tra loro strettamente coordinati e fanno luce sulla fase progettuale e di primissima messa in opera del nuovo - grandissimo e modernissimo - Ospedale Magistrale dell'Ordine Mauriziano in Torino. Il primo (Devoti) analizza le scelte architettoniche in relazione ai modelli più aggiornati nel contesto europeo oltre che italiano e vi allega la pubblicazione dei registri di cantiere; il secondo (Scalon) fa luce sul profondo riordino del personale a servizio del nosocomio, che si attua nel passaggio dalla vecchia sede alla nuova; il terzo (Cristina) analizza l'impatto delle grandiose tavole acquarellate, di grande formato e costo, di cui solo due sono state finora rintracciate, nel contesto dell'Esposizione di Torino del 1884. In particolare l'articolo sulle scelte architettoniche pone in adeguata luce la profonda e complessa ricerca delle varie commissioni incaricate di progettare, valutare il progetto e metterlo in esecuzione riguardo al modello di riferimento nel contesto europeo. Il dott. Spantigati - un medico igienista e non un architetto, non a caso affiancato dall'ingegnere igienista Perincioli, peraltro sempre relegato a un secondo piano - viaggia a lungo per l'Europa presso le maggiori sedi universitarie e presso i complessi ospedalieri maggiormente all'avanguardia, alla ricerca di una soluzione adatta ai precetti più moderni della medicina, ma anche monumentalmente ineccepibile, in grado di fornire lustro alla capitale del regno.

Un nuovo ospedale per una capitale in trasformazione: modelli e progetti per l’Umberto I di Torino / Devoti, Chiara. - In: STUDI PIEMONTESI. - ISSN 0392-7261. - STAMPA. - vol. XLV:fasc. 2(2016), pp. 507-522.

Un nuovo ospedale per una capitale in trasformazione: modelli e progetti per l’Umberto I di Torino

DEVOTI, CHIARA
2016

Abstract

Parte di un'intera sezione del numero di dicembre 2016 della rivista "Studi Piemontesi", composta da tre saggi, i quali, seppure completamente autonomi, sono tra loro strettamente coordinati e fanno luce sulla fase progettuale e di primissima messa in opera del nuovo - grandissimo e modernissimo - Ospedale Magistrale dell'Ordine Mauriziano in Torino. Il primo (Devoti) analizza le scelte architettoniche in relazione ai modelli più aggiornati nel contesto europeo oltre che italiano e vi allega la pubblicazione dei registri di cantiere; il secondo (Scalon) fa luce sul profondo riordino del personale a servizio del nosocomio, che si attua nel passaggio dalla vecchia sede alla nuova; il terzo (Cristina) analizza l'impatto delle grandiose tavole acquarellate, di grande formato e costo, di cui solo due sono state finora rintracciate, nel contesto dell'Esposizione di Torino del 1884. In particolare l'articolo sulle scelte architettoniche pone in adeguata luce la profonda e complessa ricerca delle varie commissioni incaricate di progettare, valutare il progetto e metterlo in esecuzione riguardo al modello di riferimento nel contesto europeo. Il dott. Spantigati - un medico igienista e non un architetto, non a caso affiancato dall'ingegnere igienista Perincioli, peraltro sempre relegato a un secondo piano - viaggia a lungo per l'Europa presso le maggiori sedi universitarie e presso i complessi ospedalieri maggiormente all'avanguardia, alla ricerca di una soluzione adatta ai precetti più moderni della medicina, ma anche monumentalmente ineccepibile, in grado di fornire lustro alla capitale del regno.
2016
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2659535
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo