RETI ECOLOGICHE NELLA PIANIFICAZIONE LOCALE: ESPERIENZE NELLA REGIONE PIEMONTE

Nuove urbanizzazioni, reti infrastrutturali e colture intensive hanno incrementato il processo di frammentazione degli ambienti naturali, con la conseguente diminuzione della loro superficie e la perdita della capacità degli habitat di sostenere la vita delle specie e i loro spostamenti. Le aree esterne all’urbano (gli incolti, i coltivi in abbandono, le aree incendiate, i boschi degradati) sono spesso state relegate ad una posizione “inessenziale” e talvolta considerate come “stati di preurbanizzazione”. Il contributo intende riflettere sul significato ecologico, e quindi sul ruolo ecosistemico non necessariamente secondario, di queste aree presentando alcune sperimentazioni svolte in Piemonte per il disegno della rete ecologica alla scala locale e la definizione di strategie e norme per integrare la dimensione ecologica nella strumentazione urbanistica.