L’avvio della produzione di energia idroelettrica ha profondamente segnato i territori montani, contribuendo a una significativa trasformazione dell’ambiente. Dighe, centrali, bacini imbriferi, sbarramenti, canalizzazioni, condotte forzate sono presenti in quasi tutte le vallate montane e costituiscono tracce indelebili dei cambiamenti di cui sono stati protagonisti questi territori. Queste stesse tracce costituiscono delle vere e proprie risorse storico-culturali, ancora in attesa di essere adeguatamente valorizzate e rese leggibili e fruibili da coloro che già normalmente frequentano, o che potrebbero in futuro frequentare i territori montani, contribuendo al loro sviluppo turistico.
Il salto dell’acqua e la centrale di Somiedo / Mattone, Manuela (LOS OJOS DE LA MEMORIA). - In: Patrimonio y Paisajes Eléctricos / Manuela Mattone, Elena Vigliocco. - STAMPA. - Gijon : cicees, 2017. - ISBN 978-84-945966-4-3. - pp. 162-165
Il salto dell’acqua e la centrale di Somiedo
MATTONE, MANUELA
2017
Abstract
L’avvio della produzione di energia idroelettrica ha profondamente segnato i territori montani, contribuendo a una significativa trasformazione dell’ambiente. Dighe, centrali, bacini imbriferi, sbarramenti, canalizzazioni, condotte forzate sono presenti in quasi tutte le vallate montane e costituiscono tracce indelebili dei cambiamenti di cui sono stati protagonisti questi territori. Queste stesse tracce costituiscono delle vere e proprie risorse storico-culturali, ancora in attesa di essere adeguatamente valorizzate e rese leggibili e fruibili da coloro che già normalmente frequentano, o che potrebbero in futuro frequentare i territori montani, contribuendo al loro sviluppo turistico.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2673309
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo