Tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento Pier Luigi Nervi si fa portavoce di una serie di esperienze sui depositi produttivi, attualmente di straordinario interesse tanto per l’attenzione in vista di una loro conservazione e riconversione quanto per la ricerca formale e costruttiva che ne ha contraddistinto la realizzazione. In particolare, volgendo lo sguardo alle opere secondarie adibite allo stoccaggio dei sali e tabacchi commissionategli dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato, i magazzini di Margherita di Savoia (1933-36,1954-55) e di Tortona (1949-51) si configurano quali esempi iconici della qualità architettonica di questa tipologia costruttiva. La figura geometrica ad arco che contraddistingue entrambi i manufatti corrisponde, difatti, a uno degli esiti più rappresentativi della storiografia costruttiva nazionale, relativamente alla congiunta ricerca strutturale e formale che sottende l’applicazione del cemento armato nella copertura degli spazi industriali sin dagli albori del Novecento e palesa la singolarità delle strutture di Nervi quali emblemi di una fase di sperimentazione tecnologica e materica paradigmatica.

L’esperienza formale e strutturale di Pier Luigi Nervi nei depositi del sale di Margherita di Savoia e Tortona / Mariangela, Bitondi; Stella, FEDERICA MARISANNA PALMIRA. - STAMPA. - (2016), pp. 87-98. (Intervento presentato al convegno Concrete. Architettura e Tecnica 2016 tenutosi a Termoli nel 22-23 Settembre 2016).

L’esperienza formale e strutturale di Pier Luigi Nervi nei depositi del sale di Margherita di Savoia e Tortona

STELLA, FEDERICA MARISANNA PALMIRA
2016

Abstract

Tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento Pier Luigi Nervi si fa portavoce di una serie di esperienze sui depositi produttivi, attualmente di straordinario interesse tanto per l’attenzione in vista di una loro conservazione e riconversione quanto per la ricerca formale e costruttiva che ne ha contraddistinto la realizzazione. In particolare, volgendo lo sguardo alle opere secondarie adibite allo stoccaggio dei sali e tabacchi commissionategli dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato, i magazzini di Margherita di Savoia (1933-36,1954-55) e di Tortona (1949-51) si configurano quali esempi iconici della qualità architettonica di questa tipologia costruttiva. La figura geometrica ad arco che contraddistingue entrambi i manufatti corrisponde, difatti, a uno degli esiti più rappresentativi della storiografia costruttiva nazionale, relativamente alla congiunta ricerca strutturale e formale che sottende l’applicazione del cemento armato nella copertura degli spazi industriali sin dagli albori del Novecento e palesa la singolarità delle strutture di Nervi quali emblemi di una fase di sperimentazione tecnologica e materica paradigmatica.
2016
9788860261809
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