Il saggio, inserito nel volume che fa parte della collana "UAH monografías – Arquitectura 8", esplora alcuni momenti salienti del percorso scientifico che vede il disegno al centro degli interessi di ricerca dall’autrice, commentando alcune esiti di maggiore rilevanza, che sottolineano la difficoltà insita nel rapporto tra entità e rappresentazione. Gli spunti di riflessione sono tratti dalle esperienze condotte su alcuni sistemi complessi indagati con continuità temporale e metodologica: architetture, città, territori. La trattazione rende manifesta l’adesione a un assunto che anche le più recenti ricerche sulle forme storiche della rappresentazione, confrontate con le metodologie digitali, hanno contribuito a confermare: il disegno può essere un linguaggio vivo che coopera nel generare conoscenza, se ben progettato, è media indispensabile per contribuire a valutare quali trasformazioni siano capaci di preservare i valori, materiali e immateriali, riconoscibili come attributi identitari e irrinunciabili dei sistemi indagati. Nel contributo si accenna alle ricadute che in ambito didattico hanno prodotto alcune modalità di elaborazione sperimentate durante le attività di ricerca./ This essay explores some fundamental moments of the scientific route that focuses the writer’s research attention on drawing, commenting some relevant results that underline the intrinsic difficulty in the relationship between entity and representation. The food for thought have been gained through the experience lead on the complex system investigated, with temporal and methodical continuity: architecture, city, territory. The paper discloses the adhesion to a statement which has been also confirmed by the most recent historical forms of representation, which deal with digital methodologies: drawing can be a living idiom that contributes to generate knowledge, and if well planned it’s a fundamental media to enhance the estimate which transformations are capable of preserving material and non material values, that can be recognized as essential and identifying attributes of the questioned system. The paper also refers to the fallout produced within the didactic frame by some experimental elaboration methods given during the research activity.

Una ricerca continua: il Disegno come passione condivisa/ A continuous research: Drawing as a shared passion / Novello, Giuseppa - In: Dibujo y arquitectura. 1986-2016, treinta años de investigación/Disegno e architettura. 1986-2016, trent’anni di ricerca/Drawing and Architecture. 1986-2016, Thirty Years of Research / Chías P. , Cardone V.. - STAMPA. - Alcalá de Henares (Madrid) : UAH, 2016. - ISBN 9788416599776. - pp. 280-291

Una ricerca continua: il Disegno come passione condivisa/ A continuous research: Drawing as a shared passion

NOVELLO, Giuseppa
2016

Abstract

Il saggio, inserito nel volume che fa parte della collana "UAH monografías – Arquitectura 8", esplora alcuni momenti salienti del percorso scientifico che vede il disegno al centro degli interessi di ricerca dall’autrice, commentando alcune esiti di maggiore rilevanza, che sottolineano la difficoltà insita nel rapporto tra entità e rappresentazione. Gli spunti di riflessione sono tratti dalle esperienze condotte su alcuni sistemi complessi indagati con continuità temporale e metodologica: architetture, città, territori. La trattazione rende manifesta l’adesione a un assunto che anche le più recenti ricerche sulle forme storiche della rappresentazione, confrontate con le metodologie digitali, hanno contribuito a confermare: il disegno può essere un linguaggio vivo che coopera nel generare conoscenza, se ben progettato, è media indispensabile per contribuire a valutare quali trasformazioni siano capaci di preservare i valori, materiali e immateriali, riconoscibili come attributi identitari e irrinunciabili dei sistemi indagati. Nel contributo si accenna alle ricadute che in ambito didattico hanno prodotto alcune modalità di elaborazione sperimentate durante le attività di ricerca./ This essay explores some fundamental moments of the scientific route that focuses the writer’s research attention on drawing, commenting some relevant results that underline the intrinsic difficulty in the relationship between entity and representation. The food for thought have been gained through the experience lead on the complex system investigated, with temporal and methodical continuity: architecture, city, territory. The paper discloses the adhesion to a statement which has been also confirmed by the most recent historical forms of representation, which deal with digital methodologies: drawing can be a living idiom that contributes to generate knowledge, and if well planned it’s a fundamental media to enhance the estimate which transformations are capable of preserving material and non material values, that can be recognized as essential and identifying attributes of the questioned system. The paper also refers to the fallout produced within the didactic frame by some experimental elaboration methods given during the research activity.
2016
9788416599776
Dibujo y arquitectura. 1986-2016, treinta años de investigación/Disegno e architettura. 1986-2016, trent’anni di ricerca/Drawing and Architecture. 1986-2016, Thirty Years of Research
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2676232
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo