Relatore della tesi di dottorato di L. Calderoni (XXVII ciclo), Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, discussa nel dicembre 2016. L'evaporare del tradizionale concetto di pubblico attorno al quale si sono costruite le forme della città moderna, le metamorfosi intercorse nella relazione fra spazio pubblico e spazio privato con il riarticolarsi e pluralizzarsi della sfera pubblica, costituiscono le pre-condizioni per riformulare lo stesso significato di spazio pubblico, che, nella "mobilitazione universale" (M. Cacciari) della contemporaneità, dovrà trovare nuovi denominatori e diverse declinazioni. Per questo Calderoni preferisce utilizzare il concetto di "bene comune" che, ibridando fra loro pubblico e privato, delinea l'idea di un bene collettivo, necessario a tutti, al di là del diritto di proprietà. È attorno a questa idea che si definisce il campo di riflessione della tesi dottorale, orientando la ricerca verso modalità di azione e di intervento in grado di promuovere, nell'accezione di bene comune, i "diritti fondamentali, nonché [il] libero sviluppo della persona, [informandosi] al principio della salvaguardia intergenerazionale delle utilità".

L'altra città. Lo spazio pubblico contemporaneo: pratiche di rigenerazione / Calderoni, Laura; Gregory, Paola. - (2016).

L'altra città. Lo spazio pubblico contemporaneo: pratiche di rigenerazione

GREGORY, PAOLA
2016

Abstract

Relatore della tesi di dottorato di L. Calderoni (XXVII ciclo), Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, discussa nel dicembre 2016. L'evaporare del tradizionale concetto di pubblico attorno al quale si sono costruite le forme della città moderna, le metamorfosi intercorse nella relazione fra spazio pubblico e spazio privato con il riarticolarsi e pluralizzarsi della sfera pubblica, costituiscono le pre-condizioni per riformulare lo stesso significato di spazio pubblico, che, nella "mobilitazione universale" (M. Cacciari) della contemporaneità, dovrà trovare nuovi denominatori e diverse declinazioni. Per questo Calderoni preferisce utilizzare il concetto di "bene comune" che, ibridando fra loro pubblico e privato, delinea l'idea di un bene collettivo, necessario a tutti, al di là del diritto di proprietà. È attorno a questa idea che si definisce il campo di riflessione della tesi dottorale, orientando la ricerca verso modalità di azione e di intervento in grado di promuovere, nell'accezione di bene comune, i "diritti fondamentali, nonché [il] libero sviluppo della persona, [informandosi] al principio della salvaguardia intergenerazionale delle utilità".
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2676575
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