Un interessante aspetto dell’eccezionale lavoro posto in opera dalla Commissione coordinata da Franceschini è senza dubbio rappresentato dal “censimento” (in un’accezione lasca del termine, lontana dalla lista e dall’esaustività a favore viceversa dell’esemplarietà e talvolta pure dell’universalità) – anche attraverso il potere evocativo immediato dell’immagine – dello stato dei beni culturali. Questa potenza della raffigurazione attraverso la fotografia, forse ancora più duramente esplicita nella crudezza senza cromie del bianco e nero, ha mosso la Scuola di Specializzazione a sollecitare alcuni specializzandi a compiere un’azione di riverifica, a cinquant’anni da quella selezione, delle condizioni in cui versano gli stessi “oggetti”, contesti, paesaggi, oppure a segnalare il “malessere” o viceversa la “felice condizione” di altri che l’inchiesta aveva a suo tempo tralasciato. Il saggio apre alla sezione quarta del volume, intitolata "Testimonianze e immagini sul patrimonio".
Paesaggi urbani, “emergenze”, immagini in mutamento / Devoti, Chiara - In: Patrimonio e tutela in Italia A cinquant’anni dall'istituzione della Commissione Franceschini (1964-2014) / Longhi, Andrea; Romeo, Emanuele (a cura di). - STAMPA. - Ariccia (Roma) : Ermes Edizioni Scientifiche, 2017. - ISBN 978-88-6975-100-4. - pp. 205-208
Paesaggi urbani, “emergenze”, immagini in mutamento
DEVOTI, CHIARA
2017
Abstract
Un interessante aspetto dell’eccezionale lavoro posto in opera dalla Commissione coordinata da Franceschini è senza dubbio rappresentato dal “censimento” (in un’accezione lasca del termine, lontana dalla lista e dall’esaustività a favore viceversa dell’esemplarietà e talvolta pure dell’universalità) – anche attraverso il potere evocativo immediato dell’immagine – dello stato dei beni culturali. Questa potenza della raffigurazione attraverso la fotografia, forse ancora più duramente esplicita nella crudezza senza cromie del bianco e nero, ha mosso la Scuola di Specializzazione a sollecitare alcuni specializzandi a compiere un’azione di riverifica, a cinquant’anni da quella selezione, delle condizioni in cui versano gli stessi “oggetti”, contesti, paesaggi, oppure a segnalare il “malessere” o viceversa la “felice condizione” di altri che l’inchiesta aveva a suo tempo tralasciato. Il saggio apre alla sezione quarta del volume, intitolata "Testimonianze e immagini sul patrimonio".Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2682457
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo