Architettura, tradizione insediativa e pianificazione energetica in nord Africa e in Africa orientale

Riconsiderando l’effettivo apporto alla costruzione dell’architettura e del paesaggio africani dei processi di pianificazione urbana, dall’infrastrutturazione dell’Impero coloniale fino ai mutamenti sociali delle guerre d’indipendenza nazionale, sembra attendibile credere oggi nella possibilità di una nuova pianificazione fondata sulle energie rinnovabili che coinvolga contestualmente, con ruoli di cooperazione, le due sponde del Mediterraneo. La sponda nordafricana potrebbe divenire il caso studio per sperimentare la costruzione di un sistema policentrico a rete di centrali solari termodinamiche, connesso a nuovi insediamenti per attività di ricerca, formazione e produzione. Anche il progetto di architettura potrebbe tornare a svolgere un ruolo decisivo nella trasformazione degli assetti insediativi, nei processi di ricostruzione sociale e di ridestinazione del patrimonio architettonico.