La proposta di nuove strategie per il rilievo speditivo in diversi contesti e utilizzando soluzioni low-cost rientra tra i più recenti indirizzi di ricerca della Geomatica. Grazie alla continua implementazione degli algoritmi di image-matching e il loro utilizzo nei software SfM (Structure from Motion) risulta quindi possibile utilizzare nuovi sensori e testare nuove strategie per la generazione di modelli 3D tramite un approccio fotogrammetrico. Negli ultimi anni una sfida importante è stata quella di sviluppare nuove soluzioni per monitorare il patrimonio costruito utilizzando tecniche alternative. La ricerca che verrà presentata di seguito si è occupata di testare l’utilizzo di una steadycam COTS (Commercial Off The Shelf) come metodologia di rapid mapping per l’acquisizione speditiva di dati image-based, per la documentazione delle superfici di due distinti caratteristici soffitti che si presentano in differente stato di conservazione e sono inseriti in specifici contesti di criticità. I due manufatti architettonici, di elevato valore culturale sono: il soffitto a stucchi del Castello del Valentino a Torino (TO) e il soffitto ligneo della Basilica di San Nicola a Tolentino (MC). I dataset acquisiti tramite steadycam e successivamente elaborati sono stati confrontati con quelli derivati dall’utilizzo di tecniche di rilievo maggiormente consolidate: fotogrammetria close-range con camera DSLR (Digital Single Lens Reflex) e laser scanner terrestre. Il confronto tra tali prodotti ha permesso di validare e valutare i potenziali impieghi di questa nuova soluzione tecnologica, in una condizione ordinaria, il primo, e nel contesto di medio rischio post-evento sismico, il secondo.

SENSORI LOW-COST PER IL MAPPING SPEDITIVO DI BENI CULTURALI. PRIMI TEST SU DI UNA STEADYCAM LOW-COST / Calantropio, Alessio; Patrucco, Giacomo; Sammartano, Giulia; TEPPATI LOSE', Lorenzo. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - 3:(2017).

SENSORI LOW-COST PER IL MAPPING SPEDITIVO DI BENI CULTURALI. PRIMI TEST SU DI UNA STEADYCAM LOW-COST.

Alessio Calantropio;Giacomo Patrucco;Giulia Sammartano;Lorenzo Teppati Losè
2017

Abstract

La proposta di nuove strategie per il rilievo speditivo in diversi contesti e utilizzando soluzioni low-cost rientra tra i più recenti indirizzi di ricerca della Geomatica. Grazie alla continua implementazione degli algoritmi di image-matching e il loro utilizzo nei software SfM (Structure from Motion) risulta quindi possibile utilizzare nuovi sensori e testare nuove strategie per la generazione di modelli 3D tramite un approccio fotogrammetrico. Negli ultimi anni una sfida importante è stata quella di sviluppare nuove soluzioni per monitorare il patrimonio costruito utilizzando tecniche alternative. La ricerca che verrà presentata di seguito si è occupata di testare l’utilizzo di una steadycam COTS (Commercial Off The Shelf) come metodologia di rapid mapping per l’acquisizione speditiva di dati image-based, per la documentazione delle superfici di due distinti caratteristici soffitti che si presentano in differente stato di conservazione e sono inseriti in specifici contesti di criticità. I due manufatti architettonici, di elevato valore culturale sono: il soffitto a stucchi del Castello del Valentino a Torino (TO) e il soffitto ligneo della Basilica di San Nicola a Tolentino (MC). I dataset acquisiti tramite steadycam e successivamente elaborati sono stati confrontati con quelli derivati dall’utilizzo di tecniche di rilievo maggiormente consolidate: fotogrammetria close-range con camera DSLR (Digital Single Lens Reflex) e laser scanner terrestre. Il confronto tra tali prodotti ha permesso di validare e valutare i potenziali impieghi di questa nuova soluzione tecnologica, in una condizione ordinaria, il primo, e nel contesto di medio rischio post-evento sismico, il secondo.
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