Relatore della tesi di dottorato di Davide Paterna "Città sapiens. Tracce di una nuova era urbana", XXV ciclo del Dottorato di Ricerca in "Architettura. Teorie e progetto", Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, discussa nel dicembre 2014. La dissertazione di Paterna si muove su due campi di riflessione fra loro strettamente correlati: da un lato i risvolti filosofici ed epistemologici dati al nostro campo disciplinare "dall'oltrepassamento della metafisica", dall'altro un'indagine critica sulla città, sul suo futuro divenire, sulla possibilità o meno di un progetto orientato verso un ambito macro-territoriale, laddove il paesaggio urbanizzato costituisce l'emblematica condizione di un limen in cui sfocano i confini fra naturale e artificiale, fra "l'eterno e immutabile fluire dei fenomeni e la volontà razional-dominante che tutto [sembra] fagocitare". Arrischiandosi sul difficile terreno di soglia fra discipline diverse (architettura, urbanistica, scienze sociali ed economiche, filosofia ed estetica), la dissertazione si sviluppa con riferimenti pertinenti rispetto ai temi proposti e interessanti negli sviluppi, per dare un contributo innovativo al dibattito attuale sull'a-venire delle città. E' prevista la pubblicazione della tesi nella collana del Dottorato di Ricerca, edizioni Quodlibet.

Città sapiens. Tracce di una nuova era urbana / Paterna, D.; Gregory, Paola. - (2014).

Città sapiens. Tracce di una nuova era urbana.

GREGORY, PAOLA
2014

Abstract

Relatore della tesi di dottorato di Davide Paterna "Città sapiens. Tracce di una nuova era urbana", XXV ciclo del Dottorato di Ricerca in "Architettura. Teorie e progetto", Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, discussa nel dicembre 2014. La dissertazione di Paterna si muove su due campi di riflessione fra loro strettamente correlati: da un lato i risvolti filosofici ed epistemologici dati al nostro campo disciplinare "dall'oltrepassamento della metafisica", dall'altro un'indagine critica sulla città, sul suo futuro divenire, sulla possibilità o meno di un progetto orientato verso un ambito macro-territoriale, laddove il paesaggio urbanizzato costituisce l'emblematica condizione di un limen in cui sfocano i confini fra naturale e artificiale, fra "l'eterno e immutabile fluire dei fenomeni e la volontà razional-dominante che tutto [sembra] fagocitare". Arrischiandosi sul difficile terreno di soglia fra discipline diverse (architettura, urbanistica, scienze sociali ed economiche, filosofia ed estetica), la dissertazione si sviluppa con riferimenti pertinenti rispetto ai temi proposti e interessanti negli sviluppi, per dare un contributo innovativo al dibattito attuale sull'a-venire delle città. E' prevista la pubblicazione della tesi nella collana del Dottorato di Ricerca, edizioni Quodlibet.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2617153
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