Nella presente memoria vengono presentati i risultati sperimentali ottenuti impiegando le plastiche RDP (Refuse Derived Plastics) per l’additivazione di terre destinate alla costruzione dei rilevati stradali. A questo scopo è stata scelta una tipologia di terra avente scarse caratteristiche di portanza che si colloca tra quelle considerate “non-idonee” o “idonee previa correzione”, al fine di evidenziare per quanto possibile il contributo delle plastiche da un punto di vista volumetrico e meccanico. Nello studio sono state utilizzate due tipologie di plastiche aventi forma granulare: un polietilene a bassa densità (RDP1) ed una miscela di polipropilene e di polietilene ad alta densità (RDP3). Sono quindi state confezionate diverse miscele terra-RDP utilizzando il criterio della sostituzione volumetrica con percentuali comprese tra il 5 ed il 20%. Attraverso una serie di prove tradizionali sono state analizzate le caratteristiche di lavorabilità, di sensibilità all’acqua e di portanza. I risultati ottenuti confermano la validità della tecnica di additivazione proposta soprattutto in relazione ai notevoli benefici di carattere economico ed ambientale che si possono ottenere aggiungendo a terre di bassa qualità plastiche altrimenti destinate allo smaltimento in discarica. In this paper the Authors present the experimental results they obtained by employing Refuse Derived Plastics (RDP) in soils used for the construction of road embankments. A soil type with low bearing capacity properties, generally considered as “not adequate” or “to be corrected”, was chosen in order to highlight to the highest possible degree the volumetric and mechanical contribution of the RDP’s. In the study two types of granular RDP’s were considered: a low density polyethylene (RDP1) and a mixture of polypropylene and high density polyethylene (RDP3). Thus, soil-RDP mixtures were prepared by using the criterion of volumetric substitution with percentages comprised between 5 and 20%. By means of a series of traditional tests workability, water sensitivity and bearing capacity were evaluated. The obtained results confirm the validity of the proposed plastic additivation technique especially when considering the beneficial economical and environmental effects.

Analisi Sperimentale sul Riutilizzo di Plastiche di Scarto nelle Terre per Costruzioni Stradali / Bassani, Marco; Santagata, Ezio. - ELETTRONICO. - (2003), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno IV Congresso ed Esposizione Internazionale “Valorizzazione e Riciclaggio dei Rifiuti Industriali” tenutosi a L’Aquila (Italia) nel 24-27 Giugno 2003).

Analisi Sperimentale sul Riutilizzo di Plastiche di Scarto nelle Terre per Costruzioni Stradali

BASSANI, Marco;SANTAGATA, Ezio
2003

Abstract

Nella presente memoria vengono presentati i risultati sperimentali ottenuti impiegando le plastiche RDP (Refuse Derived Plastics) per l’additivazione di terre destinate alla costruzione dei rilevati stradali. A questo scopo è stata scelta una tipologia di terra avente scarse caratteristiche di portanza che si colloca tra quelle considerate “non-idonee” o “idonee previa correzione”, al fine di evidenziare per quanto possibile il contributo delle plastiche da un punto di vista volumetrico e meccanico. Nello studio sono state utilizzate due tipologie di plastiche aventi forma granulare: un polietilene a bassa densità (RDP1) ed una miscela di polipropilene e di polietilene ad alta densità (RDP3). Sono quindi state confezionate diverse miscele terra-RDP utilizzando il criterio della sostituzione volumetrica con percentuali comprese tra il 5 ed il 20%. Attraverso una serie di prove tradizionali sono state analizzate le caratteristiche di lavorabilità, di sensibilità all’acqua e di portanza. I risultati ottenuti confermano la validità della tecnica di additivazione proposta soprattutto in relazione ai notevoli benefici di carattere economico ed ambientale che si possono ottenere aggiungendo a terre di bassa qualità plastiche altrimenti destinate allo smaltimento in discarica. In this paper the Authors present the experimental results they obtained by employing Refuse Derived Plastics (RDP) in soils used for the construction of road embankments. A soil type with low bearing capacity properties, generally considered as “not adequate” or “to be corrected”, was chosen in order to highlight to the highest possible degree the volumetric and mechanical contribution of the RDP’s. In the study two types of granular RDP’s were considered: a low density polyethylene (RDP1) and a mixture of polypropylene and high density polyethylene (RDP3). Thus, soil-RDP mixtures were prepared by using the criterion of volumetric substitution with percentages comprised between 5 and 20%. By means of a series of traditional tests workability, water sensitivity and bearing capacity were evaluated. The obtained results confirm the validity of the proposed plastic additivation technique especially when considering the beneficial economical and environmental effects.
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