Al di là del caso eclatante della Nuova Linea Torino Lione ad Alta Capacità merci e Alta Velocità passeggeri (non è una TAV!), l’insufficienza delle motivazioni poste a base delle opzioni, delle scelte e delle decisioni a valle di esse è una particolare debolezza del sistema italiano, con la conseguenza, non solo di critiche ricorrenti, ma soprattutto dell’insorgere delle opposizioni alla realizzazione delle nuove infrastrutture. Occorre pertanto non solo che l’Italia si doti di un quadro di obiettivi strategici di lungo periodo, ma è essenziale che esso sia collegato con un’attività di pianificazione territoriale e programmazione economica di tipo strutturale e strategico e non solo ad atti, politiche e progetti settoriali.
Dall'esperienza dell'Osservatorio Torino-Lione / Barbieri, Carlo Alberto. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - STAMPA. - 241:(2012), pp. 63-64.
Dall'esperienza dell'Osservatorio Torino-Lione
BARBIERI, Carlo Alberto
2012
Abstract
Al di là del caso eclatante della Nuova Linea Torino Lione ad Alta Capacità merci e Alta Velocità passeggeri (non è una TAV!), l’insufficienza delle motivazioni poste a base delle opzioni, delle scelte e delle decisioni a valle di esse è una particolare debolezza del sistema italiano, con la conseguenza, non solo di critiche ricorrenti, ma soprattutto dell’insorgere delle opposizioni alla realizzazione delle nuove infrastrutture. Occorre pertanto non solo che l’Italia si doti di un quadro di obiettivi strategici di lungo periodo, ma è essenziale che esso sia collegato con un’attività di pianificazione territoriale e programmazione economica di tipo strutturale e strategico e non solo ad atti, politiche e progetti settoriali.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2502107
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