Building Information Modelling, Gegraphic Information System, Augmented Reality per il Facility Management

BIM/GIS/AR per il FM è un volume che raccoglie tre anni di ricerca teorica e applicata basata su un metodo di lavoro interdisciplinare che fonda le sue origini nell’essenziale concetto per cui conoscere è la premessa per gestire. In un mondo delle costruzioni costantemente alla ricerca di nuovi modi per aumentare l’efficienza e la produttività, questo volume, a partire dai concetti essenziali del Building Information Model/Modelling, del Geographic Information System e della Augmented Reality come strumenti e metodi a servizio del Facility Management, riporta, raggruppati per aree tematiche (BIM-GIS-AR), gli argomenti trattati dai diversi autori sotto forma di domanda&risposta. In questo modo ogni lettore può facilmente individuare gli argomenti di proprio interesse e trovare al tempo stesso la soluzione a problematiche specifiche. Il capitolo finale è dedicato al tema dell’interoperabilità per porre l’accento sul fatto che non è sufficiente avere a disposizione degli strumenti interoperabili che consentano lo scambio dei dati, ma che è essenziale che ogni professionista che deve utilizzare questi dati abbia la consapevolezza di poterlo fare, e che possieda anche le competenze per saperlo fare. Il libro si rivolge ai docenti che vogliono proporre nuovi argomenti di studio; agli studenti delle facoltà di Ingegneria e di Architettura appassionati di tecnologia digitale; ai ricercatori, ai professionisti e agli operatori del mondo dell’edilizia che vogliono innovare il proprio modo di lavorare; ai gestori/proprietari di grandi patrimoni immobiliari, e in generale a tutte quelle persone che nel lavoro collaborativo basato sul concetto di interoperabilità possono trovare o vogliono cercare delle opportunità per ottimizzare dei processi. Sicuramente per la maggior parte dei lettori, soprattutto per quelli abituati a lavorare in maniera “tradizionale”, alcuni dei concetti espressi in questo volume potranno sembrare “fantascienza” o potrebbero rappresentare dei “sogni”. La speranza è che ciascun autore, con il proprio contributo, possa essere utile per la realizzazione, seppur minima, di alcuni sogni, in attesa che la “fantascienza” diventi realtà grazie alle attività di ricerca e sviluppo tuttora in corso. Affinché quanto descritto in questo volume possa diventare prassi comune e possa essere ulteriormente sviluppato, richiede l’instaurarsi di un clima “all’insegna dell’innovazione”, le cui parole chiave sono competenza, intraprendenza e formazione, il tutto opportunamente supportato da strumenti sempre più efficienti e da standard realmente condivisi. Proprio per questo motivo il volume vuole essere un “manuale” in cui ciò che conta è la metodologia proposta piuttosto che gli strumenti utilizzati, poiché questi sono molteplici e spesso tra loro interscambiabili, ma soprattutto in costante e rapida evoluzione.