Le parole e le immagini. Le Corbusier e la narrazione dell’architettura

Il contributo verte sul maturare da parte di Le Corbusier della consapevolezza del valore dell’informazione come caratterizzazione epocale. La ricerca che ne deriva enfatizza la capacità comunicativa della narrazione testuale e visiva per rendere più efficace la divulgazione dell’architettura. A questo scopo il contributo analizza l’approccio dell’architetto alla produzione editoriale in alcuni suoi scritti, in particolare esaminando la composizione di testo e immagini nel manoscritto Calendrier d’Architecture e confrontando due edizioni de La Ville radieuse. La riflessione su innovazioni linguistiche, lessicali, stilistiche, iconografiche, grafiche e editoriali è discussa nell’ambito degli sviluppi della letteratura architettonica e artistica e della sua ricezione. Il contributo documenta e analizza in modo specifico i riferimenti all’artista e grafico Eugène Grasset e la ricezione della sua opera nelle forme di narrazione di Le Corbusier.